Il fisco italiano deve dotarsi di strumenti di monitoraggio per contrastare al meglio evasione ed elusione nell’economia digitale. E’ quanto indica la relazione della Corte dei Conti su “e-commerce e sistema fiscale”.
“L’evoluzione del commercio elettronico – afferma la Corte – ha avuto un forte impatto su tutti i principali settori dell’economia, imponendo un’ampia rimodulazione della normativa fiscale internazionale, dell’unione europea e nazionale, nonché orientando nuovi approcci operativi nell’interpretazione dei fenomeni”.
L’indagine, in particolare, ha constatato l’impegno profuso dall’amministrazione italiana nei confronti delle principali fattispecie evasive ed elusive della normativa fiscale in materia di economia digitale. La magistratura contabile tuttavia ha segnalato la necessità che l’amministrazione fiscale si doti di strumenti di analisi che consentano una valutazione quantitativa e un monitoraggio puntuale dell’evasione fiscale nello specifico settore, da considerare oramai un fattore di non secondario rilievo nell’ambito delle stime sull’ammontare delle entrate sottratte al bilancio pubblico.