DIGITAL MARKETING

E-commerce: e-mail di notifica e tracking page nuove fonti di fatturato

Secondo le rilevazioni di Qaplà l’inserimento di banner e call-to-action all’interno di messaggi e pagine dedicate alla tracciabilità delle spedizioni consente di ottenere revenues post-vendita nell’ordine delle decine di migliaia di euro

Pubblicato il 09 Lug 2019

Amazon Visa

Un aumento delle spedizioni del 17,49% anno su anno ed un incremento del 19,48% in un solo trimestre. L’e-commerce italiano ha messo il turbo e il secondo trimestre 2019 segna performance in forte rialzo. È quanto emerge dalle rilevazioni di Qaplà effettuate si un campione di 350 venditori online, rappresentativi di tutti i principali settori merceologici e messe nero su bianco nell’Osservatorio “eCommerce & Marketing Post Spedizione – Italia”.

Ma a spiccare non è solo il dato sulle spedizioni e quindi sulle vendite. Dall’analisi emerge un decisivo ricorso alle cosiddette email transazionali, ossia i messaggi di notifica inviati al cliente finale che informano sullo stato della spedizione, eventuali modifiche su tempi e luoghi di consegna e altre informazioni utili a tenere traccia della merce inviata.

Nel secondo trimestre 2019 si è registrato aumento del 36,52% del numero di questa tipologia di email rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno e a crescita fra il primo e secondo quarter 2019 si attesta al +5,76%. Le email transazionali – si legge nel report – hanno un elevato tasso di apertura e generano nuovo fatturato “post spedizione” soprattutto a fronte della presenza di banner e call-to action. E vale ancor di più nel caso delle tracking page – pagine online consultabile dal destinatario per controllare dove e in che stato si trova la merce acquistata – corredate di banner e messaggi promozionali. I click dei clienti su questi elementi portano a notevoli percentuali di nuovi ordini, specialmente per prodotti ad alta ricorsività d’acquisto – si legge sempre nel report.

“I numeri fatti segnare dall’e-commerce italiano anche in questo trimestre sono più che confortanti per il futuro. In particolare, ci preme sottolineare l’efficacia delle attività di marketing post spedizione, qui alla prova dei fatti – evidenzia Roberto Fumarola, ceo di Qaplà –. Auspichiamo, per la crescita di tutto il panorama e-commerce, che sempre più merchant colgano questa opportunità, per un’interazione sempre più personale con il cliente e per alimentare ancora più il flusso di ordini e spedizioni”.

In dettaglio, il tasso di conversione medio dei banner inseriti nelle tracking page è cresciuto dall’1,83% del primo trimestre 2019 all’1,91% del secondo trimestre, mentre è leggermente sceso, nello stesso periodo, quello delle inserzioni sulle email transazionali, dal 3,44% al 3,01%, percentuali comunque ragguardevoli rispetto ad altre attività di advertising online. “Citando l’esempio di un cliente del campione qui considerato, si è trattato di più di 34.000 euro nel secondo trimestre – evidenzia il report – derivanti soltanto dai click su questo tipo di email”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 2