Nel 2023 il costo totale delle frodi ecommerce per i venditori online supererà i 48 miliardi di dollari a livello globale. Un vero boom, quasi il 20% in più rispetto ai 41 miliardi di dollari stimati per il 2022. A dirlo è nuovo studio di Juniper Research, che prevede che la crescita sarà accelerata dal crescente utilizzo di metodi di pagamento alternativi, come i portafogli digitali e Bnpl (Buy-Now-Pay-Later), che stanno creando nuovi rischi di frode.
Le transazioni sotto la lente d’ingrandimento
Più nello specifico, le frodi nei pagamenti online includono incursioni nelle transazioni che riguardano vendite di beni digitali, beni fisici, operazioni di trasferimento di denaro e bancarie, nonché le prenotazioni di biglietti aerei. Gli attacchi fraudolenti possono includere phishing, compromissioni e-mail aziendali e iniziative di social engineering.
Il rapporto raccomanda dunque ai fornitori di soluzioni di prevenzione delle frodi di concentrarsi sulla creazione di piattaforme che forniscano un sistema di punteggio di rischiosità basato sull’intelligenza artificiale e indipendente dal metodo di pagamento, in modo ad adattarsi al meglio alle mutevoli condizioni del mercato.
Le frodi nelle operazioni Bnpl: un rischio da non sottovalutare
Come accennato, la ricerca ha rilevato che il potenziale rischio di frode con i sistemi Bnpl sarà in costante aumento. Data la natura ritardata dei pagamenti Bnpl, i truffatori possono effettuare diversi accrediti illegittimi utilizzando i dettagli della carta rubata prima che l’attività fraudolenta venga identificata, creando danni significativi per i merchant. Ecco perché Juniper raccomanda ai fornitori di piattaforme Bnpl di condurre una solida verifica dell’identità al momento dell’onboarding per mitigare questi rischi.
Il Nord America è in cima alla classifica
L’indagine ha identificato nel Nord America il mercato con il maggior valore di transazioni fraudolente. Si parla di oltre il 42% delle frodi globali in valore stimate per il 2023, nonostante rappresenti meno del 7% degli individui con account bancari a livello mondiale. Juniper cita il vasto volume di violazioni dei dati e l’ampia disponibilità di informazioni sulle carte di credito rubate come fattori di rischio chiave in questo mercato.
“Per combattere questa frode, i commercianti di ecommerce devono implementare semplici passaggi come la verifica dell’indirizzo, combinata con un punteggio basato sul rischio sulle transazioni, che consentirà ai commercianti di mitigare al meglio le enormi minacce di frode presenti”, esorta l’autore della ricerca Nick Maynard.