L’ANALISI

E-commerce, spinta dai nuovi mercati: business da 8mila miliardi nel 2027

Juniper Research traccia il quadro dell’evoluzione del mercato: il comparto continuerà a espandersi rapidamente ai danni del retail fisico, trainato anche dall’emergere di nuovi servizi ai vendor e nuove modalità di pagamento per i consumatori

Pubblicato il 26 Mag 2023

A. S.

E-commerce: pc portatile con carrello virtuale

Le transazioni di e-commerce sono destinate a raggiungere un valore, su scala globale, di 8mila miliardi di dollari entro il 2027, a fronte di un dato attuale che si attesta sui 5,3mila miliardi. La fotografia è quella scattata da Juniper Research con il report “eCommerce Payments Market: Trends, Analysis & Market Forecasts 2023-2027”.

Il ruolo dei mercati emergenti

A trainare questa crescita sono in maniera decisiva i mercati emergenti, che da soli registreranno nell’arco di 5 anni un +51%, che andranno ad affiancarsi a un andamento del mercato contraddistinto dal segno più anche nei mercati più sviluppati. In questi ultimi il commercio elettronico avrà un andamento migliore rispetto al commercio al dettaglio tradizionale, mentre i nuovi sistemi di pagamento e la loro ulteriore evoluzione consentiranno l’accesso all’e-commerce a una platea sempre più ampia di utenti e di conseguenza opportunità di business sempre più interessanti.

Pagamenti digitali: nuove opportunità per gli utenti

Man mano che aumentano le opzioni di pagamento a disposizione dei consumatori, secondo l’analisi di Juniper Research, i venditori di e-commerce devono offrire i metodi di pagamento più attrattivi per i loro clienti: “Dato il costo e la complessità dell’integrazione di un gran numero di opzioni di pagamento – spiega la società di consulenza e analisi – i commercianti devono selezionare strategicamente i metodi di pagamento che meglio supportano i loro obiettivi, a partire dal “Buy Now Pay Later”, per aumentare il valore medio degli ordini, mantenendo sempre fermo l’obiettivo che il consumatore possa usufruire del servizio con il minimo sforzo e la massima efficienza.

“I fornitori di servizi di e-commerce devono comprendere sempre meglio la propria base di clienti, offrendo le opzioni di pagamento che i clienti desiderano ed eliminando quelle indesiderate”, spiega Cara Malone, autrice della ricerca – La soluzione, nello specifico, è non soltanto di lavorare con piattaforme di pagamento per l’eCommerce che comprendono e supportano i tipi di pagamento più comuni in ogni Paese, ma riconoscono anche come questi variano a seconda dei singoli verticali e dei target demografici. La comprensione di questi aspetti può migliorare sostanzialmente l’esperienza di pagamento”.

Focus sulle piccole e medie imprese

Un aspetto fondamentale per aiutare le piccole e medie imprese a trarre il massimo vantaggio dalle proprie attività di e-commerce è il poter disporre dei dati generati dalle loro attività online, che siano semplici da leggere e analizzare grazie a dashboard di nuova generazione. Mettere questi strumenti a loro disposizione è una delle sfide principali per i fornitori di servizi di pagamento e-commerce.

Attualmente – spiega Juniper – le Pmi non hanno accesso a buone analisi e quindi hanno difficoltà a comprendere a fondo i comportamenti di acquisto dei consumatori, le loro preferenze sui metodi di pagamento e le statistiche sulle frodi. Offrendo servizi aggiuntivi alle Pmi, i fornitori di servizi di pagamento per l’e-commerce possono differenziare i loro portafogli in un mercato sempre più competitivo”.

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