Ben un milione di lettori italiani negli ultimi dodici mesi ha acquistato almeno un libro attraverso i siti delle case editrici: una cifra raddoppiata rispetto ai dati di maggio 2020 e quadruplicata rispetto a marzo. Lo afferma la ricerca realizzata da Pepe Research e rielaborata dall’ufficio studi dell’Associazione italiana editori (Aie) su dati riferiti a settembre 2021 (SCARICA QUI IL REPORT COMPLETO), i cui risultati sono stati presentati in occasione di “Più libri più liberi, Fiera della piccola e media editoria di Aie“, durante l’incontro “I nuovi volti dell’e-commerce”.
“Nella rivoluzione della distribuzione e dell’acquisto di libri seguita ai mesi di lockdown non c’è spazio solo per le grande librerie online: l’e-commerce è una realtà che si è imposta a tutti i livelli” ha spiegato il responsabile dell’ufficio studi aie Giovanni Peresson. Secondo i dati, infatti, negli ultimi 12 mesi il 39% dei lettori dichiara di aver acquistato un libro su Amazon, il 7% su Ibs.it/laFeltrinelli, il 5% in altre librerie online, il 4% direttamente sui siti delle case editrici. La progressione degli acquisti sui siti delle case editrici, pur su percentuali ancora piccole, è evidente e costante rispetto all’1% di marzo 2020, il 2% di maggio 2020, il 3% di ottobre 2020.
Sempre più familiarità con l’e-commerce
Questo fenomeno si inscrive all’interno della maggiore familiarità che gli italiani hanno acquisito nei mesi di pandemia rispetto all’e-commerce: sono 2,7 milioni le persone che hanno iniziato ad acquistare in rete e che prima non lo facevano, pari all’11% dei lettori. Il 44% acquistava online anche prima, mentre il 33% afferma di non aver mai acquistato online.
Oggi, così, il 55% dei lettori ha familiarità con gli acquisti in rete e ne ha fatto almeno uno negli ultimi dodici mesi. Tuttavia, la ricerca mette in luce anche che chi compra da librerie online non sempre è un cliente fedele, perché compra in maniera significativa i libri anche altrove (33% solo da librerie online contro l’85% che negli ultimi 12 mesi ha fatto acquisti anche altrove).
Le consegne a domicilio da parte delle librerie, invece, dopo aver toccato un picco del 10% a maggio 2020, in pieno lockdown, sono diminuite fino al 3% di settembre 2021.