Export digitale e vendite online al centro dell’accordo biennale siglato tra l’Italian Chamber of Commerce in Singapore (l’Iccs) e Promos Italia (agenzia nazionale delle Camere di commercio), che punta a promuovere il business italiano sui mercati di Singapore, Malesia, Indonesia e Myanmar.
L’accordo, si legge in una nota, “ha un alto valore strategico nel contesto geopolitico in rapida evoluzione che vede Singapore e il Sud Est Asiatico assumere un nuovo ruolo per l’ulteriore sviluppo internazionale del Made in Italy”.
Singapore fra i top investor in Italia
Nel prossimo triennio le esportazioni di prodotti italiani a Singapore sono attese in crescita del 10%. La Città-Stato è già oggi tra i 50 top investors in Italia e rientra tra quei mercati strategici ad alto reddito medio e con un sistema politico ed economico stabile di particolare interesse per le Pmi e aziende italiane. Sono molteplici i comparti con maggiori potenzialità di crescita nell’area. Tra questi spiccano le aziende del settore macchinari, elettronica, chimica, farmaceutica e design.
L’accordo prevede una molteplicità di azioni volte a sviluppare le opportunità di collaborazione e di business Italia-Singapore; tra le altre, sessioni di matching da remoto tra buyers singaporiani qualificati e produttori italiani; iniziative di informazione e formazione per l’accompagnamento delle imprese Made in Italy nel sud est asiatico; accordi con player singaporiani di primo piano per la promozione dell’export digitale e delle vendite sui canali online.
Sono inclusi nell’accordo anche programmi di collaborazione tra le Pmi e la promozione del turismo con flussi da Singapore verso l’Italia e conseguente valorizzazione delle risorse economiche e di attrattività del Made in Italy sul territorio nazionale.
Sudest asiatico mercato strategico
“L’accordo con Promos Italia rappresenta un ulteriore tassello nell’ottica del rafforzamento dei ponti di collegamento commerciali e economici tra l’Italia e la città Stato di Singapore – dice Giacomo Marabiso, Managing Director della Camera di Commercio Italiana a Singapore. – La partnership valorizza le potenzialità del Made in Italy nell’era delle sanzioni economiche alla Russia e rafforza il legame e le opportunità di sbocco del business italiano nell’Area Asean, Regione che conta oltre 660 milioni di abitanti, con economie dinamiche e in forte espansione”.
Si stima infatti che nel 2022 e 2023 il Pil della Regione crescerà del 5.2% annuo. L’importanza della Regione a livello internazionale è confermata anche da alcuni importanti eventi che avranno luogo nel 2022 come il G20 in Indonesia. “L’Area Asean – spiega Marabiso – rappresenta quindi un mercato di elezione per l’internazionalizzazione e la crescita futura del Made in Italy”.
Export italiano, previsto incremento del 10% in 3 anni
“L’accordo sottoscritto rappresenta un’ulteriore leva per favorire il business delle nostre imprese a Singapore, uno dei mercati più interessanti e promettenti per il Made in Italy – spiega Alessandro Gelli, Direttore di Promos Italia – Sono i dati a testimoniarlo: nel prossimo triennio, infatti, si prevede un incremento del 10% dell’export italiano, in particolare per prodotti dei settori macchinari, elettronica, chimica, farmaceutica e design”.
Nel corso del 2020 – anche per rispondere alle limitazioni ai viaggi conseguenti alla pandemia – l’Iccs, in collaborazione con le principali piattaforme e-commerce di Singapore, ha lanciato l’Italian Gallery SG, una piattaforma digitale studiata per permettere alle imprese italiane di essere presenti sui principali marketplace del Paese.
Promos Italia supporta le imprese italiane nei processi di internazionalizzazione e affianca le istituzioni nello sviluppo dell’economia locale e nella valorizzazione del territorio.