BLACK FRIDAY

Mobile shopping, raddoppio di clienti con un turbo alla web page

Shopping online via smartphone al centro del successo per il Black Friday, secondo Akamai. Ma serve assicurare tempi di risposta veloci per scongiurare il bounce rate: una riduzione di 0,3 secondi nel caricamento della pagina può garantire 2,5 volte di acquisti in più

Pubblicato il 22 Nov 2017

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Nell’ultimo mese il 47% in più di utenti ha avuto intenzione di completare i propri acquisti su smartphone rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dimostrando che il mobile è un canale di vendita sempre più importante per i retailer. Emerge da un rapporto Akamai che ha analizzato oltre 3,5 miliardi di visite ai siti di e-commerce per prevedere cosa possono aspettarsi i retailer quando inizieranno gli sconti questo fine settimana.  “Vacanze di Natale e Black Friday hanno intensificato il mobile commerce: se i retailer riescono a realizzare pubblicità che colpiscono a tal punto da farci prendere in mano il cellulare, allora gran parte del lavoro è fatto. Se riescono a portarci sui loro siti web, siamo più propensi che mai a concludere il nostro shopping natalizio sulle loro pagine”, ha commentato Alessandro Livrea, Country Manager di Akamai Italia.

Eppure i retailer si trovano ad affrontare quella che può sembrare una sfida impossibile: più visitatori accedono ai loro siti, più lenti sono i tempi di risposta delle pagine web ed è più difficile che le persone rimangano sul sito per concludere l’acquisto. Inoltre, le aspettative degli utenti diventano sempre più alte: Akamai ha annunciato all’inizio di quest’anno che un ritardo di due secondi nel tempo di caricamento delle pagine web aumenta il bounce rate del 103%.

I retailer che sanno approfittare di questa opportunità, secondo Akamai, riescono ad ottenere un aumento significativo delle vendite. A ottobre 2016, il tempo ideale di caricamento di una pagina di eCommerce su uno smartphone è stato di 1,7 – 1,8 secondi, durante i quali lo 0,81% dei visitatori ha portato a termine l’acquisto. A ottobre 2017, il tempo ideale è sceso a 1,4 – 1,5 secondi e il 2,09% delle persone ha effettuato l’acquisto. “Ridurre di 0,3 secondi il tempo di caricamento di una pagina di e-commerce su uno smartphone significa che un acquirente è quasi due volte e mezzo più propenso ad acquistare qualcosa. Un piccolo risparmio del tempo di caricamento può davvero fare una grande differenza per le vendite – è come avere 2,5 volte di clienti in più”, prosegue Livrea.

Probabilmente il prezzo è ancora quello che fa la differenza, anche se si tratta di acquisti online. Durante il Black Friday del 2016, gli acquirenti avevano il doppio delle probabilità di completare un acquisto dopo aver visitato la pagina di un retailer rispetto a quanto lo fossero in media nel mese precedente.

“Proprio come alcune persone sono disposte a fare la fila davanti a un negozio, altre aspettano il caricamento di una pagina web per acquistare un prodotto in offerta. Il 3,31% degli utenti dell’online shopping ha acquistato qualcosa dalla stessa pagina che ha visitato l’anno prima durante il Black Friday, rispetto all’1,6% di un normale giorno di ottobre. Tuttavia, anche quando i prezzi sono ridotti, dei buoni tempi di caricamento della pagina fanno ancora la differenza. Gli acquirenti che hanno visto le loro pagine caricate sui propri dispositivi mobile a una velocità di 1,3 – 1,4 secondi durante il Black Friday dello scorso anno avevano più del doppio delle probabilità di effettuare un acquisto rispetto a quelli che hanno dovuto sopportare tempi di caricamento elevati in un giorno standard di ottobre”.

“Molti retailer stanno pensando a soluzioni per l’ottimizzazione delle web performance al fine di migliorare i tempi di caricamento della pagina web, specialmente su mobile – dice Livrea -. Alcuni accorgimenti, come assicurarsi che le immagini abbiano le dimensioni e la risoluzione migliori per i dispositivi, permettono che i volumi di dati possano essere ridotti senza alcuna perdita percepibile di qualità dell’immagine”.

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