Il conflitto tra le due grandi aziende di logistica, FedEx e Amazon, fa un salto di qualità. Nella competizione che contrappone le due aziende adesso arriva la mossa di Amazon: il blocco dell’uso dello spedizioniere americano per le consegne via terra. E arriva proprio sotto Natale, il momento critico per l’eCommerce.
Amazon non permette dunque più le consegne via terra tramite FedEx ai prodotti venduti sul suo marketplace da venditori terzi. La stessa FedEx conferma la decisione di Amazon dopo che era stata anticipata dalla stampa americana. Le azioni di FedEx hanno perso l’1,1%.
«Anche se – ha detto un portavoce – questa azione riguarda solo un numero molto limitato di spedizioni, in ogni caso limita le opzioni per quelle piccole imprese nei giorni più difficili della storia, e potrebbe compromettere la loro abilità di soddisfare le richieste dei clienti e gestire il proprio business. Il servizio FedEx Ground rimane attento e pronto ad aiutare i commercianti a consegnare un quantitativo record di merci in questi giorni prima di Natale».
Amazon ha comunicato ai suoi partner commerciali di aver deciso di bloccare le consegne via terra di FedEx temporaneamente e solo per gli ordini dei clienti Prime. L’azienda ha scritto, secondo la stampa americana, che i venditori possono utilizzare il sistema di consegne FedEx Express per gli ordini dei clienti Prime oppure il sistema di consegne ordinarie FedEx Ground per gli altri ordini. La decisione di Amazon sarebbe stata presa perché l’azienda non ritiene che altrimenti i suoi clienti avrebbero ricevuto da FedEx i pacchi con i regali di Natale per tempo.
La mossa comunque fa parte di un conflitto più ampio tra le due aziende: ad agosto FedEx aveva annunciato che aveva deciso di terminare il contratto per le consegne ordinarie dopo aver fermato il suo contratto per le consegne express nel territorio degli Usa. L’azione da parte di FedEx era stata giustificata come un desiderio di «focalizzarci sul più ampio mercato dell’eCommerce».
Dal canto suo Amazon sta lavorando da tempo al suo network di consegne. A maggio Jeff Bezos aveva inaugurato i lavoro di un nuovo hub per la logistico via aereo in Kentucky dal costo di 1,5 miliardi di dollari che sarò attivo nel 2021. Grazie a questo hub, che ospiterà anche 50 aerei cargo dell’azienda, Amazon potrà ridurre la sua dipendenza da FedEx, Ups e il Servizio postale americano.
A giugno Amazon ha annunciato anche un programma per i partner delle consegne che permette agli imprenditori locali di creare dei piccoli network per il trasporto dei pacchi dai magazzini della logistica alla destinazione finale. E inoltre Amazon spinge anche sui droni per le consegne, che dovrebbero servire a dare tempi ancora più rapidi per le consegne ai clienti Prime. Il mercato dei prodotti venduti sul portale di Amazon da terze parti è oggi pari al 58% del totale; i rivenditori offrono prodotti nuovi e usati provenienti da tutto il mondo.