Il “programma protezione vendite” di Paypal si estende da oggi, in Italia, ai servizi. Nel caso cioè di pagamenti non autorizzati, come quelli per esempio provenienti da un conto violato all’insaputa del titolare, o nel caso in cui l’acquirente affermi di non aver ricevuto l’articolo acquistato, il programma può coprire i venditori per l’intero importo del pagamento. In precedenza il programma protezione vendite in Italia si applicava soltanto ai beni materiali, mentre da oggi copre anche servizi, come ad esempio corsi di formazione, foto digitali, biglietti per concerti, spettacoli, eventi sportivi, e viaggi, dai voli alle prenotazioni di alberghi.
“La decisione di ampliare il programma protezione vendite di PayPal è stata presa per dare agli utenti la possibilità di vendere online un numero sempre maggiore di prodotti e servizi in sicurezza – spiega Federico Zambelli Hosmer, general manager di PayPal Italia – I cambiamenti introdotti oggi rappresentano un passo importante per conferire una maggiore fiducia agli utenti PayPal nell’utilizzo della nostra piattaforma di pagamento. Sapere di poter essere tutelati nel caso in cui le cose non vadano per il verso giusto, dovrebbe essere l’elemento fondante di una buona esperienza di vendita online. Le novità introdotte oggi – prosegue Zambelli Hosmer – si basano sui suggerimenti dei nostri clienti, e li mettono in condizione di vendere online con una tutela ancora maggiore che in passato. Le novità contribuiranno a far crescere la fiducia nei confronti dell’e-commerce e a far diventare PayPal lo strumento preferito dai venditori italiani per la gestione dei pagamenti quotidiani”.
Complessivamente, il programma protezione vendite è stato ampliato in 18 mercati in Europa e Medio Oriente, e viene lanciato per la prima volta in 36 nuovi mercati in tutto il mondo.