Meta ha lanciato una serie di tool basati sull’intelligenza artificiale dedicati alle aziende che sfruttano WhatsApp per fare business. L’annuncio è stato fatto ieri in occasione di Conversations, l’evento annuale sulla messaggistica aziendale, di scena in Brasile. È stato lo stesso ceo Mark Zuckerberg a introdurre i nuovi strumenti in un video mostrato durante la conferenza.
Un cambio di passo per WhatsApp
La serie di annunci segna un cambio di passo per WhatsApp, un servizio di messaggistica crittografata che vanta credenziali di privacy ma che non utilizza gli strumenti pubblicitari mirati che sono alla base di altre app di Meta, come Facebook e Instagram. Il gigante dei social media ha piuttosto introdotto nell’app funzioni di commerce e pagamento, tra cui gli strumenti di “messaggistica aziendale” che le imprese possono utilizzare per condurre chat con il servizio clienti e inviare materiale di marketing alle persone che hanno condiviso il proprio numero di telefono con le aziende.
Questi strumenti sono stati prevalentemente utilizzati per inviare messaggi a tutti gli utenti che avevano scelto di ricevere le comunicazioni dell’azienda. I nuovi tool di intelligenza artificiale utilizzeranno invece l’analisi del comportamento su Facebook e Instagram per indirizzare i messaggi ai clienti che hanno maggiori probabilità di essere ricettivi, a condizione che i clienti utilizzino lo stesso numero di telefono in tutti gli account.
“Stiamo anche integrando l’intelligenza artificiale per aiutare le aziende a creare annunci su Facebook e Instagram, ricordando ai clienti che hanno lasciato un articolo nel carrello o offrendo uno sconto per un acquisto che stavano aspettando”, recita una nota del gruppo.
Guilherme Horn, responsabile dei mercati strategici di WhatsApp, ha dichiarato a Reuters che questi strumenti di intelligenza artificiale daranno alle aziende la possibilità di ottimizzare la distribuzione degli annunci agli utenti più propensi a impegnarsi. “Il che è molto importante per le aziende, perché pagano per quei messaggi”.
Gli altri strumenti presentati a Conversations
Alla conferenza, Meta ha presentato anche un nuovo chatbot AI in grado di rispondere alle richieste delle aziende direttamente in chat: l’obiettivo di Zuckerberg è quello di convincere le imprese a esternalizzare le loro comunicazioni facendo leva su strumenti automatizzati. Il chatbot assisterà gli utenti nelle richieste più comuni, come la ricerca di cataloghi o la consultazione degli orari di lavoro, in modo simile alle piattaforme di assistenza clienti alimentate dall’intelligenza artificiale già esistenti.
Il gruppo ha infine annunciato l’aggiunta del sistema di pagamento digitale istantaneo brasiliano Pix, un tempo considerato un potenziale concorrente, alla piattaforma WhatsApp disponibile nel mercato sudamericano. Pix, progettato dalla banca centrale, ha rappresentato circa il 39% delle transazioni effettuate in Brasile lo scorso anno e offre servizi simili a quelli dello strumento di pagamento di WhatsApp, come trasferimenti di denaro tra privati e acquisti da aziende.
L’anno scorso WhatsApp ha iniziato a offrire servizi di pagamento di fornitori concorrenti in India. La società sta anche iniziando a introdurre Meta Verified sull’app WhatsApp Business in Brasile, India, Indonesia e Colombia. Il badge Meta Verified implica che un’azienda ha registrato le proprie informazioni con Meta. Le aziende che utilizzano Meta Verified ricevono un supporto migliore per gli account (compresa la protezione da impersonificazione) e possono utilizzare WhatsApp su più dispositivi per i loro dipendenti.