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Yoox Net-a-Porter, via al mega centro logistico alle porte di Milano. Sul piatto 47 milioni

Con un’estensione di 54mila mq, la struttura di Landriano gestirà tutte le operazioni del gruppo a livello internazionale, raddoppiando la capacità dell’inventario dei portali Net-a-Porter e Mr Porter, e mettendo a disposizione dei brand di lusso un’area da 6mila mq per l’innovazione creativa

Pubblicato il 21 Set 2021

È stato inaugurato ieri a Landriano, vicino Milano, il nuovo polo logistico internazionale da 54 mila mq di Yoox Net-a-Porter. In occasione dell’evento, si è svolta la visita esclusiva di una delegazione del Governo italiano.

Un investimento da 47 milioni di euro

Dal hub di Landriano verranno gestite le operazioni di Net-a-Porter e Mr Porter per raggiungere da quest’unica sede, per la prima volta nella storia dell’azienda, i milioni di clienti in tutto il mondo dei due online retailer di lusso. Il polo logistico rappresenta uno degli investimenti più importanti degli ultimi 20 anni in termini logistici e operativi fatti dal Yoox Net-a-Porter in Italia, con un ammontare complessivo di 47 milioni di euro: un’operazione che permette di raddoppiare la capacità dell’inventario di Net-a-Porter e Mr Porter.

Oltre a fungere da centro di distribuzione globale, il sito di Landriano comprende anche un hub di Produzione Digitale, con 6.000 mq dedicati all’innovazione creativa e alla creazione di contenuti visivi per i brand di lusso italiani e internazionali venduti da Net-a-Porter e Mr Porter. Yoox Net-a-Porter resta quindi saldamente legato alle proprie radici italiane anche nel corso della sua crescita su scala internazionale. L’inaugurazione del polo di Landriano rappresenta infatti un impegno a lungo termine sul territorio, attraverso la creazione di nuove opportunità e posti di lavoro dopo la crisi sanitaria legata alla diffusione del Covid-19.

“Questo nuovo hub internazionale per Net-a-Porter e Mr Porter riflette il nostro impegno verso l’innovazione e la crescita a lungo termine, in particolare nei confronti dell’Italia, il Paese dove Yoox è stato fondato 21 anni fa. Ci sentiamo orgogliosi di poter continuare ad investire sui talenti locali e sul costante miglioramento della shopping experience per i nostri oltre 4,5 milioni di clienti, in 180 paesi nel mondo”, ha detto Geoffroy Lefebvre, Ceo di Yoox Net-a-Porter. Il centro di Landriano rappresenta anche un importante traguardo nello sviluppo del modello logistico strategico omnistock di Yoox Net-a-Porter. Grazie a una rete logistica totalmente interconnessa, costruita intorno ad hub centrali e regionali, il modello offre infatti ai clienti la possibilità di avere una visione unica di tutto l’inventario e accesso al prodotto, indipendentemente dal centro di distribuzione in cui si trova. Il sistema smart di ripartizione ed evasione dei prodotti garantisce la massima flessibilità per la distribuzione di quest’ultimi, così da ottimizzare la velocità di consegna e i relativi costi, con il risultato di una maggiore soddisfazione del cliente e un’esperienza di acquisto senza eguali.

Gli esponenti del governo: “Un nuovo paradigma di sviluppo”

“Yoox Net-a-Porter è un’azienda, con esperienza ventennale, capace di competere sul mercato globale, ma con profonde radici italiane”, ha dichiarato Mariastella Gelmini, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie. “La decisione di scommettere su Landriano costituisce un modello lungimirante per la crescita e la qualità del Made in Italy. L’impegno di questa importante realtà, e quello di tutto il settore della moda, ha già avuto effetti positivi nello sviluppo dell’intera Regione. La Lombardia è un simbolo dell’eccellenza della moda a livello mondiale, e rimane competitiva e capace di attrarre investimenti. Il nuovo polo di Landriano sarà fra i più innovativi in Europa, e, grazie ad una riqualificazione dell’area periferica, migliorerà la vita di molti cittadini. È la dimostrazione di una visione all’avanguardia rivolta anche alla tutela dell’ambiente. Ed è apprezzabile lo sforzo fatto per il rispetto assoluto degli standard ambientali, durante la costruzione di questo nuovo polo. Oggi Landriano ci insegna che il modello Lombardia mette le aziende in condizione di crescere, svilupparsi ed investire: è un modello virtuoso che ci può consentire di contrastare il fenomeno delle delocalizzazioni e offrire una chance alle nuove generazioni. E questo modello sarà ancora più forte e convincente se la politica farà il suo mestiere e realizzerà quelle riforme che costituiscono la struttura portante del Pnrr e su cui il governo è impegnato”.

Fabiana Dadone, Ministro per le Politiche Giovanili, ha aggiunto: “Accelerazioni: è il fenomeno che, fra gli altri, la pandemia ha messo in evidenza e costituisce un nuovo paradigma di sviluppo. Mentre il distanziamento sociale allontanava clienti e consumatori, il digitale è diventato il canale per tenere aperta la saracinesca e l’e-commerce il mezzo per farlo. I dati lo confermano. Le aziende hanno dato prova di saper cavalcare il momento di difficoltà e con coraggio adeguarsi ai cambiamenti. Purtroppo, non è stato possibile per tutte le aziende, adeguarsi non è semplice e per alcune categorie merceologiche è impossibile. Yoox Net-a-Porter è un bell’esempio che da sempre si è battuto per la sostenibilità ambientale, per la parità di genere e l’educazione nelle scuole alle nuove tecnologie, ne è la prova questa struttura, che vede assunti tra le proprie fila quasi il 50% di U35”.

Alessandra Todde, Viceministro dello Sviluppo economico, ha chiosato: “Sono estremamente contenta di aver preso parte all’inaugurazione di questo innovativo polo logistico che riunisce sotto lo stesso tetto le operazioni di Net-a-Porter e Mr Porter, gestendo da questa unica sede in Europa i milioni di clienti in tutto il mondo dei due online retailer di lusso. L’hub da 47 milioni di euro rappresenta uno degli investimenti più significativi degli ultimi 20 anni in termini logistici e operativi fatti da Yoox Net-a-Porter Group sul suolo italiano. Il Gruppo rappresenta un esempio di come, partendo dall’Italia, si possa costruire un modello innovativo e scalabile che rappresenta oggi una realtà multinazionale estremamente competitiva. Questa è la prova che l’Italia è in grado di essere attrattiva per le imprese, per le multinazionali e per chi ha l’interesse strategico a sostenere e sviluppare grandi progetti industriali”.

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