L’INTERVISTA 

Ecotel Italia, Tarquini: “Puntiamo alla crescita insieme alle pmi innovative italiane” 



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L’amministratore delegato della società entrata a far parte della galassia Web3 Alliance: “Bisogna dare valore all’offerta digitale delle piccole e medie imprese che rappresentano la spina dorsale del sistema produttivo”. Cresce l’offerta di servizi in chiave smart city e cybersecurity anche grazie all’acquisizione di Utterson

Pubblicato il 12 giu 2024



Foto di Giovanni Tarquini
Fonte: Ecotel

Ecotel Italia sta vivendo un periodo di trasformazione, con l’obiettivo di essere sempre più attenta e concentrata sui temi dell’innovazione tecnologica e dell’adattamento al processo di digitalizzazione, oltre che di diventare punto di riferimento per la galassia nazionale delle PMI innovative: “Siamo impegnati a portare Ecotel Italia al centro di tavoli di lavoro legati allo sviluppo delle aziende del nostro settore – spiega in questa intervista a CorCom l’Amministratore Delegato, Giovanni Tarquini vorremmo essere ambasciatori di una nuova cultura d’impresa legata all’innovazione per le piccole e medie imprese, che sono la spina dorsale del sistema produttivo nazionale. Siamo convinti che, se riusciranno a fare network, queste realtà saranno le vere protagoniste del cambiamento del Paese. Noi vogliamo proporci come promotori di questo percorso di crescita, anche e soprattutto nel confronto con gli interlocutori istituzionali, consapevoli come siamo, che la scienza di oggi diventerà la tecnologia di domani”.

Per questo abbiamo fortemente voluto entrare a far parte di realtà importanti come il Consiglio Direttivo della Sezione Comunicazioni di Unindustria.

Nata alla fine degli anni ’90 e affermatasi come player specializzato nell’ambito delle infrastrutture al servizio delle reti digitali, Ecotel Italia è da settembre 2023 entrata a far parte della galassia Web3 Alliance. Tra i protagonisti di questo nuovo corso, Giovanni Tarquini proviene da grandi imprese in house e concessionarie dello Stato, come – Sogei e Lottomatica, e ha deciso di mettere la propria esperienza al servizio di un mondo nuovo, quello delle PMI.

Tarquini, quali sono oggi le priorità di Ecotel Italia?

L’obiettivo principale è di valorizzare il più possibile le potenzialità innovative dell’azienda, consolidando la presenza sul mercato italiano e allargandone il raggio d’azione. Grazie alle nostre competenze vogliamo affiancare e supportare clienti e fornitori, con una particolare attenzione verso le istituzioni e la PA, nella scelta di soluzioni e servizi che ne guidino la digital tranformation. Parliamo, ad esempio, di gestione e analisi dei dati e di servizi di sicurezza informatica, con un focus particolare sulle grandi installazioni, che siano reti 5G o il cablaggio di sistemi di rilevazione autostradale. Abbiamo inoltre da poco completato l’acquisizione di Utterson, società specializzata nell’assemblaggio e nella manutenzione di prodotti elettronici, nella loro installazione e nello sviluppo di processi di innovazione di prodotti tecnologici e nei servizi informatici e delle telecomunicazioni. E non intendiamo fermarci qui, siamo pronti a portare a termine altri takeover. 

Quali sono i punti di forza, oggi e in prospettiva, che vi rendono competitivi in un mondo popolato da “giganti”?

Siamo un’azienda in grado di realizzare reti di trasmissione dati 5G, infrastrutture fisiche e tecnologiche, come quelle al servizio delle autostrade, fino ai centri di elaborazione evoluti per l’analisi e la sicurezza dei dati.

Ritengo che una delle caratteristiche che maggiormente ci qualifica sia l’affidabilità. Rispettiamo tutti gli impegni che prendiamo con i nostri clienti: i budget, i tempi di realizzazione e l’efficacia delle soluzioni. Ci tengo a dire che non accettiamo l’idea di “prendere qualsiasi commessa pur di prenderla”, ci concentriamo sul garantire alti livelli di sicurezza sul lavoro, di competenza e qualità del servizio e chiediamo attenzione e rispetto per le nostre persone e per le loro professionalità. Abbiamo deciso di essere flessibili per essere competitivi: mentre il mercato va nella direzione di creare colossi, noi puntiamo a essere rapidi dal punto di vista tecnico e amministrativo e a proporre soluzioni su misura. Non abbiamo la pretesa di entrare in competizione con i giganti del nostro settore, preferiamo collaborare con loro offrendo livelli di servizio basati su principi di efficacia, efficienza e alta qualità dei servizi resi nel rispetto dei budget concordati

Recentemente Ecotel ha portato a termine l’acquisizione di Utterson: qual è il valore aggiunto che deriva da questa operazione?

L’acquisizione di Utterson rientra in una strategia più ampia di riassetto societario, di espansione e diversificazione della nostra offerta, con l’obiettivo di semplificare le nostre operations e di cogliere al meglio le opportunità del mercato. Al centro di questa operazione, assume grande rilevanza il ruolo di Agostino Bruno, nuovo Amministratore unico di Utterson e che in Ecotel Italia ricopre il ruolo di direttore operativo con focus particolare sullo sviluppo di mercato. In sostanza, questo takeover ci consente di ampliare il basket di offerte per i nostri clienti: se Ecotel Italia si occupa tradizionalmente degli impianti, grazie ad Utterson potrà contare anche sulla ingegnerizzazione e produzione di componentistica elettronica e tecnologica.

Rivolgiamo lo sguardo al futuro: su cosa volete indirizzare gli investimenti e l’R&D?

Oggi Ecotel Italia lavora prevalentemente con la Pubblica Amministrazione. Il focus, che progredisce continuamente, è sulla digitalizzazione, che passa dalle infrastrutture, dalla sicurezza dei dati, dalla migrazione in cloud dei servizi, dal 5G declinato verso servizi sempre più utili ed efficienti per i cittadini. La nostra priorità è di certificare e formare persone a tutti i livelli per farle diventare, sempre di più, protagoniste del cambiamento che stiamo vivendo.

Il settore delle Tlc sta vivendo un momento di difficoltà che dura ormai da anni: quanto impatta questa situazione sul vostro business?

Proprio in considerazione di questo scenario, originato soprattutto dalla guerra dei prezzi, abbiamo avviato da tempo un percorso di differenziazione delle nostre attività e dell’offerta, rivolgendo lo sguardo verso mercati più vivi, performanti e in continuo sviluppo. Questo ha comportato nel tempo l’apertura di nuove aree rivolte al mondo radio mobile e alla realizzazione di impianti tecnologici in ambito trasporti.

Il nostro percorso di differenziazione prosegue volgendo l’attenzione alla cybersecurity non solo in ambito IT ma anche e soprattutto OT, al supporto verso la pubblica amministrazione nell’ambito della migrazione di servizi verso il cloud e al supporto sistemistico.

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