Via libera dall’Antitrust cinese alla joint venture tra Tencent e China Unicom. Secondo quanto pubblicato in un documento del regolatore le attività della newco, di cui ancora non si conosce il nome, saranno focalizzate su tre aree: data center, content delivery network (Cdn) ed edge computing. Ma dal provvedimento non si evince il motivo per cui Tencent e China Unicom hanno deciso di costituire la jv.
L’assetto della joint venture
Unicom Innovation Venture Capital, sussidiaria di China Unicom, controllerà il 48% della nuova società mentre la Shenzhen Tencent Industry Venture Capital, sussidiaria di Tencent, controllerà il 42%. L’ulteriore 10% andrà ai dipendenti dell’azienda.
La collaborazione tra Tencent e China Unicom
La newco sarà sicuramente il banco di prova più importante di una collaborazione tra Tencent e China Unicom che però è di lunga data. Tanto per fare un esempio, la piattaforma di data management Qichacha è diretta da Lu Shan, Senior Executive Vice President di Tencent che è anche anche direttore di China Unicom. Inoltre China Qianhai, società fondata nel 2021, è detenuta per il 18% da Unicom Innovation Venture Capital mentre il 5% delle azioni è in pancia a Tencent Venture Capital.
Il piano di China Unicom
Nell’agosto 2017 China Unicom ha pubblicato un programma di riassetto proprietario che va verso la proprietà mista. L’operatore fa parte delle imprese pilota scelte da Pechino nell’ambito del piano del governo che vuole frenare le tendenze monopolistiche nel settore delle Tlc, introducendo investitori strategici che andrebbero anche a migliorare la competitività. China Unicom ha inoltre firmato accordi quadro formali di cooperazione strategica con Tencent , Baidu , JD.com e Alibaba .
Tencent nel mirino delle grandi holding
Nei giorni scorsi sono uscite indiscrezioni secondo cui Citic, una delle più grandi holding cinesi, era in trattative con Naspers, uno dei principali azionisti di Tencent per acquisire integralmente le azioni e, dunque, ottenere il controllo di Tencent. Appena ieri le indiscrezioni sono state smentite. Nei mesi scorsi invece erano circolate voci secondo cui China Mobile era interessata ad acquisire una partecipazione in Tencent, che però ha negato questa possibilità.