Continua ad evolvere l’offerta di dispositivi e piattaforme smart per le reti elettriche digitalizzate: Gridspertise ha presentato per la prima volta a Parigi, in occasione di Enlit Europe 2023, la sua nuova piattaforma modulare di smart meter, Globy, che offre alle società di distribuzione dell’energia elettrica la massima flessibilità hardware e software e diversi moduli di comunicazione.
Sempre all’evento parigino Gridspertise ha introdotto l’ecosistema di soluzioni per il monitoraggio e il controllo della rete elettrica a bassa tensione (Low voltage edge grid monitoring and control) basato sulle sue tecnologie Quantum edge device, che mirano a rendere la rete elettrica a bassa tensione più efficiente e affidabile.
Entrambe le novità rispondono alle esigenze dei gestori delle reti elettriche di avere visibilità in tempo reale della rete di bassa tensione in un contesto caratterizzato da forti fluttuazioni della domanda e flussi di energia bidirezionali.
“Con le ultime novità del nostro portfolio, Gridspertise sta facendo un balzo in avanti nella costruzione del sistema energetico digitale e pulito del futuro. La digitalizzazione della rete a bassa tensione è essenziale per integrare un maggior numero di fonti rinnovabili, decarbonizzare la produzione di energia e sfruttare appieno i vantaggi dell’elettrificazione“, ha dichiarato Robert Denda, ceo di Gridspertise.
Reti elettriche, le sfide all’edge
Gridspertise offre device intelligenti per le reti, soluzioni e servizi end-to-end basati su piattaforma cloud-edge per accelerare la trasformazione digitale delle reti di distribuzione. Nata nel 2021 dall’esperienza ventennale di Enel è oggi controllata congiuntamente da Enel group e da Cvc capital partners.
Le nuove soluzioni presentate a Enlit Europe 2023 sono state studiate per supportare i Dso nell’affrontare le sfide a livello edge delle reti elettriche. La crescente domanda di elettricità, la necessità di gestire e integrare nuovi carichi di energia, inclusi i veicoli elettrici e la diffusione delle risorse energetiche distribuite (Der) hanno reso più complessa la rete a causa dei nuovi flussi di energia bidirezionali e delle fluttuazioni della domanda; di conseguenza, l’interesse dei gestori dei sistemi di distribuzione si è spostato dal monitoraggio dell’alta e media tensione alla visibilità in tempo reale della rete di bassa tensione.
Gli smart meter diventano sensori intelligenti distribuiti
La nuova generazione di contatori intelligenti svolge un ruolo cruciale nel migliorare la visibilità della rete di bassa tensione, agendo come sensori intelligenti distribuiti per fornire dati in tempo reale sul consumo di energia, migliorare il monitoraggio remoto delle prestazioni della rete e consentire l’integrazione delle rinnovabili.
Sebbene i contatori intelligenti rappresentino un primo importante strumento, i Dso hanno anche l’esigenza di integrare altre fonti di informazione per determinare se le reti di bassa tensione funzionano in modo adeguato: l’estensione del monitoraggio e del controllo remoto dalla media alla bassa tensione è necessaria per migliorare l’affidabilità e la qualità del servizio agli utenti finali, diminuire l’indice di durata media delle interruzioni del sistema (System average interruption duration index, Saidi e ridurre i costi totali.
“Il nostro nuovo contatore flessibile e modulare Globy e la nostra suite di soluzioni per il monitoraggio e il controllo in bassa tensione condensano una tecnologia all’avanguardia, un approccio orientato al futuro e decenni di esperienza nella digitalizzazione della rete, testimoniata anche dal recente traguardo di 100 milioni di smart meter distribuiti in tutto il mondo”, afferma il ceo di Gridspertise, Denda. “Le nostre soluzioni consentono ai Dso di osservare, riconfigurare e ottimizzare i flussi di energia per integrare un maggior numero di fonti rinnovabili e mantenere stabile la rete, migliorando l’esperienza dell’utente finale e la sostenibilità del sistema“.
Globy, nuovo contatore flessibile e interoperabile
L’ultimo arrivato tra i contatori intelligenti di Gridspertise non solo aiuta ad affrontare le sfide a livello di rete elettrica di bassa tensione, ma è anche un dispositivo flessibile, adattabile alle esigenze dei clienti e interoperabile secondo gli standard internazionali Dlms.
Il nuovo dispositivo è stato progettato tenendo in considerazione un alto numero di requisiti a livello internazionale che lo hanno reso flessibile nell’adattarsi ai diversi contesti e protocolli di comunicazione: per queste ragioni è stato chiamato Globy. A seconda della posizione e delle esigenze del Dso, consente di cambiare o adattare la tecnologia di comunicazione direttamente sul campo, permettendo di scegliere la soluzione più appropriata tra una varietà di protocolli di comunicazione (tra cui G3 Hybrid Plc e RF Mesh, Cellular Lte-M e Nb-IoT) per massimizzare la copertura e la connettività anche nelle aree rurali, consentendo ai dispositivi di connettersi in luoghi remoti con segnali deboli.
Globy è, inoltre, interoperabile con le soluzioni di fornitori terzi, consentendo la retrocompatibilità e l’integrazione con le installazioni esistenti, abbattendo i vincoli tecnologici legati a framework proprietari ed ecosistemi specifici dei fornitori.
Insieme a Globy, l’offerta di Gridspertise comprende Head-end system (Hes) e Meter data management system (Mdms) compatibili, oltre a un insieme di servizi tecnici e attività di supporto, incluse la pianificazione, l’installazione, la logistica, la manutenzione, fino alla piena operatività di una sala di controllo, il reporting dei dati e la fatturazione, con un approccio Metering-as-a-Service.
La suite per il monitoraggio delle reti a bassa tensione
Gridspertise ha ampliato la famiglia di dispositivi Quantum edge con una nuova versione di formato ridotto dell’iconico dispositivo edge, progettato per i Dso che hanno bisogno di una soluzione semplice ed integrata per la gestione della bassa tensione, che incorpori in un’unica soluzione diversi casi d’uso relativi alla cabina di distribuzione media tensione/bassa tensione. Grazie alla sua tecnologia di virtualizzazione, può fungere da: concentratore interoperabile dei dati dei contatori che supporta diversi protocolli Rt/Plc (Meters & more, Pime, G3, Dlms, ecc.), unità terminale remota (Rtu) per estendere il controllo remoto alla rete a bassa tensione, oltre che router virtuale per consentire una comunicazione continua. Grazie all’integrazione con più merging unit, questo dispositivo è in grado di monitorare lo stato degli alimentatori bassa tensione e gli eventuali guasti; la temperatura, la corrente e il livello di tensione del trasformatore; i parametri ambientali (temperatura, umidità, allagamenti ecc.).
Per sfruttare al meglio le potenzialità cloud-edge della nuova versione del QEd, la soluzione può essere integrata con la nuova piattaforma centralizzata di Gridspertise per il controllo di supervisione e l’acquisizione dei dati in bassa tensione (Lv Scada, Low voltage supervisory control and data acquisition). Questo potente software consente di migliorare ulteriormente la visibilità sullo stato della rete elettrica di bassa tensione in tempo reale e di eseguire funzioni di controllo remoto sfruttando la Rtu virtualizzata integrata nel dispositivo, senza bisogno dell’intervento del personale sul campo.
Lv Scada consente di raccogliere, integrare e visualizzare in tempo reale i dati e le misure provenienti da diversi componenti intelligenti installati sulla rete di bassa tensione. Grazie all’interconnessione con il Gis (Geographic information system) esterno, le reti di media e di bassa tensione vengono visualizzate su una mappa cartografica, consentendo una sorta di digital twin della rete, che permette di seguire i cambiamenti della sua configurazione in tempo reale.
Attraverso gli strumenti di modellazione e analisi della rete di bassa tensione, Lv Scada può supportare i Dso nell’identificazione dei segmenti critici della rete. Questo software è anche interoperabile con gli strumenti di gestione della forza lavoro, consentendo di ottimizzare le operazioni sul campo e di tenere traccia di qualsiasi modifica della configurazione della rete. La soluzione consente inoltre di eseguire le operazioni direttamente sul campo e di eliminare la gestione su supporto cartaceo, aumentando così l’efficienza operativa.