L’Agenzia europea per il sistema di navigazione satellitare globale (Gsa) ha scelto Eutelsat Communications per lo sviluppo, l’integrazione e la gestione di un payload Egnos di nuova generazione su uno dei futuri satelliti della flotta Eutelsat. In particolare, Eutelsat e Gds hanno siglato un contratto a lungo termine, del valore di 102 milioni di euro, per le fasi di preparazione e fornitura di servizi per il payload Egnos GEO-3 che verrà posizionato a bordo del satellite Eutelsat 5 West B il cui lancio è previsto a fine 2018, mentre la sua entrata in servizio è programmata nel 2019 per una durata di 15 anni. Supportando la capacità corrente di Egnos, Eutelsat ottimizzerà ulteriormente le prestazioni di Eutelsat 5 West B, satellite commissionato nell’ottobre 2016 ad Airbus Defence and Space e Orbital Atk: la prima si occuperà della costruzione del payload commerciale in banda Ku e di quello Egnos; la seconda, invece, realizzerà la piattaforma.
Egnos è il Sistema geostazionario europeo di copertura per la navigazione che opera come servizio aggiuntivo del Global Positioning Systems (Gps) al fine di incrementare l’accuratezza e l’affidabilità delle informazioni di localizzazione. Egnos fornisce inoltre un contributo fondamentale per quanto riguarda la continuità e la disponibilità del segnale, caratteristiche essenziali nell’aviazione. In questo settore, infatti, il solo Sistema Satellitare Globale di Navigazione (Gnss) non riesce a soddisfare pienamente le rigorose esigenze operative stabilite dall’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (Icao) soprattutto nelle fasi critiche di volo come l’atterraggio. Con l’aggiunta di Egnos, certificato per l’aviazione civile dal 2011, sistemi come il Gps e Galileo sono in grado di soddisfare gli standard Icao. La Gsa era stata incaricata per l’utilizzo di Egnos dal 2014.