I primi tre mesi del 2017 si chiudono per Ei Towers con il segno più. La società delle torri partecipata da Mediaset ha totalizzato un utile netto di 14,6 milioni di euro (dopo aver contabilizzato oneri finanziari netti per 2,5 milioni ed imposte per 6,6 milioni), pari al 22,6% dei ricavi caratteristici, in aumento del 18,9% rispetto allo stesso periodo del 2016.
I ricavi caratteristici – si legge in una nota della società – sono stati di 64,7 milioni di euro, in crescita (+5,2%) rispetto al dato dello stesso periodo dell’anno precedente, pari a 61,5 milioni. L’ebitda ammonta a 33 milioni, in crescita dell’8,3% rispetto allo stesso dato dell’anno precedente pari a 30,5 milioni. Il dato adjusted si è attestato a 33,2 milioni di euro (51,3% sui ricavi caratteristici), in crescita del 7,8% anno su anno, con un incremento della marginalità sui ricavi caratteristici di 120 punti base. Il capitale investito netto del gruppo è pari a Euro 780,4 milioni, il Patrimonio netto ammonta a 536,3 milioni di euro mentre la posizione finanziaria netta è negativa per 244 milioni di euro.
I risultati economici del primo trimestre dell’esercizio, sottolinea Ei Towers in una nota, “sono in linea con quanto previsto dal management, pertanto sulla base delle informazioni ad oggi disponibili e dell’andamento prevedibile della gestione si confermano gli obiettivi già resi noti al mercato”.
L’azienda ha inoltre rinnovato il programma di riacquisto di azioni proprie per azioni corrispondente al 2,27% del capitale sociale, “al fine di raggiungere, tenuto conto delle azioni proprie già detenute in portafoglio dalla società, il 5% del capitale sociale”, spiega il comunicato. Il programma potrà essere realizzato in una o più tranches, a partire dall’ 8 maggio 2017 e fino alla data dell’Assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2017, termine ultimo stabilito dalla delibera assembleare del 20 aprile 2017.
Il consiglio d’amministrazione, inoltre intende proporre all’assemblea degli azionisti l’approvazione di una nuova autorizzazione, al fine di estendere eventualmente la durata del Programma di riacquisto fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018.
