Dall’analisi della web reputation di Beppe Grillo alla vigilia delle elezioni europee 2014 emergono segnali positivi per il Movimento 5 Stelle, tra cui il fatto che oltre la metà di chi critica il comico genovese sul suo blog poi lo vota: lo sostiene un’analisi de Il Comunicatore Italiano, associazione professionale indipendente guidata da Pier Domenico Garrone.
Per comprendere la capacità di comunicazione messa in campo da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, l’associazione ha utilizzato una piattaforma di web reputation in grado di estrarre i dati del 90% del traffico generato dalle fonti 1.0 e 2.0 pubbliche, che sono in tutto circa 83mila e comprendono blog, forum, chat e altri luoghi virtuali. È una metodica di estrazione del dato definita da Il Comunicatore Italiano e consegnata dal professor Michelangelo Tagliaferri al presidente di Agcom, Angelo Marcello Cardani, il 21 giugno 2013”.
Dalle rilevazioni effettuate in vista del voto europeo è emerso che i 2/5 degli attuali indecisi “sono in conversione verso il Movimento 5 Stelle”. Il Comunicatore Italiano evidenzia inoltre che il 55% di chi critica Grillo sul suo blog poi lo vota. Infine, dall’analisi dell’associazione capeggiata da Garrone, emerge che “le ragioni di voto verso il M5 si trasformano in energia, quello verso il Pd in resistenza, quelle verso FI in rassegnazione”.
Il Comunicatore Italiano rivendica inoltre di aver formulato previsione corrette al precedente appuntamento elettorale: “Siamo stati gli unici – si legge in una nota – a determinare correttamente un risultato superiore al 20% quando a dicembre/gennaio i sondaggi davano il M5 al 10/15%”.