Il fondo Elliott ha rilevato l’8% di Nielsen, la società internazionale specializzata in ricerche di mercato, per un controvalore stimato in 640 milioni di dollari.
Secondo indiscrezioni l’obiettivo del fondo guidato da Paul Singer sarebbe spingere la compagnia a mettersi in vendita anche a seguito dell’interesse a rilevare espresso da potenziali acquirenti. Il fondo non sarebbe fiducioso sulla tenuta dell’azienda e non la riterrebbe in grado di tenere il passo con i competitor. La società – che in Italia fornisce i dati Auditel e Audiweb – da inizio anno ha perso oltre il 40% della propria capitalizzazione di mercato che si attesta ora a 8 miliardi di dollari. Si tratta della terza peggiore performance registrata da gennaio sull’S&P500.
“E stato uno dei trimestri più difficili per le nostre attività in oltre un decennio”, dichiarò al momento della presentazione dei risultati il Cfo Jamere Jackson. E lo scorso mese in una sola seduta il titolo ha ceduto il 25%. Sempre secondo rumors non sarebbe esclusa la fusione con un altro operatore del comparto.
Una portavoce di Nielsen ha dichiarato al Wsj che il consiglio di amministrazione “valuta le opinioni della proprietà, tra cui Elliott, e continua a operare per posizionare al meglio l’azienda”. L’azienda ha inoltre annunciato l’uscita del ceo entro fine anno.