Si festeggia il raggiungimento di un prezioso traguardo: aver portato la connettività a oltre 1000 scuole della Regione Emilia-Romagna. Tutto ha inizio nel 2010 con “lo scatolotto”, come bonariamente era stato soprannominato, un server di piccole dimensioni creato appositamente in collaborazione con le scuole del territorio per sperimentare progetti di didattica innovativa, basata su un ampio utilizzo delle risorse in rete. Un vero e proprio “ponte” tra la Rete Lepida e le reti interne alle scuole, con molteplici vantaggi: la possibilità di accedere a nuovi strumenti didattici in rete ad altissima velocità e al tempo stesso il massimo controllo della navigazione grazie al sistema di firewall e di filtraggio attivo con l’autenticazione sulla piattaforma FedERa.
La naturale evoluzione di questo progetto si è concretizzato poi nell’ambito del Piano Telematico della Regione Emilia-Romagna 2011-2013 quando a lepidaspa è stato consegnato l’onere e l’onore di assicurare connettività a tutte le scuole del territorio, attraverso infrastrutture sostenibili economicamente e capaci di evolvere nel tempo. È così che nasce il progetto “Una Scuola grande come la Regione”, con l’acronimo di “SchoolNet”. Comuni e Province, a loro spese, vengono incontro così alle crescenti necessità delle scuole di avere una connettività con Banda Larga effettiva, per consentire l’apprendimento, la formazione, l’introduzione alle tecnologie telematiche ormai oggetto consolidato della didattica oltre alla abilitazione a fruizione remota delle lezioni in ottica di classi virtuali e multi classi.
Nel giugno 2014 un’ulteriore svolta per le scuole della Regione: gli Assessori regionali Alfredo Peri e Patrizio Bianchi, insieme a lepidaspa, inviano a tutti gli Enti Locali già connessi alla Rete Lepida una lettera in cui si illustra la volontà strategica della Regione di voler interconnettere le scuole alla Rete Lepida, sostenuta da un meccanismo di cofinanziamento Regione/Ente Locale/lepidaspa per portare la connettività in Banda Ultra Larga alle scuole, chiedendo ai Comuni di candidarsi indicando le scuole di loro interesse. Impegno rinnovato anche nel successivo mandato regionale con una comunicazione a firma dell’Assessore Raffaele Donini e nuovamente dell’Assessore Bianchi.
Il modello definito insieme a Regione prevede che lepidaspa progetti e realizzi le infrastrutture necessarie e che fornisca gratuitamente l’erogazione del servizio di connettività, nell’ambito del progetto SchoolNet, quindi senza alcun canone ricorrente; l’Ente Locale si impegna a cofinanziare insieme a lepidaspa la realizzazione dei collegamenti delle scuole. Grazie a questa iniziativa parte la nuova era del progetto Schoolnet che dalle circa 150 scuole accese fino al 2013 passa a oltre 300 nel 2014, per evolversi ulteriormente nel 2015 e 2016 quando a fine anno si tocca quota 775, andando molto oltre le previsioni iniziali. Oggi le scuole connesse sono 1006. In questa crescita esponenziale un ruolo fondamentale ha avuto anche la proficua sinergia con alcuni soggetti operanti sul territorio sensibili alla tematica, con cui lepidaspa stipula convenzioni per la distribuzione della connettività (Acantho, Eolo, Iren) e per la fornitura di banda (GARR).
Il resto è storia recente: alcuni importanti progetti in fase di realizzazione per il collegamento delle scuole alle MAN cittadine (Modena, Reggio Emilia) e il Piano Nazionale per la Banda Ultra Larga dove lepidaspa recita un ruolo fondamentale per la diffusione della connettività in fibra ottica nei comuni ancora sprovvisti di Internet veloce sono un ulteriore contributo al mantenimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della quale, per il quinquennio 2015-1019, relativamente alle scuole, si sono già abbondantemente superate le più rosee previsioni.