LA PARTNERSHIP

Enea al fianco di Terna per innovare le reti elettriche: al via due progetti smart grid

Intelligenza artificiale, sensori IoT e modelli previsionali ad alta risoluzione per migliorare le attività di prevenzione e di recovery e valutare l’impatto dei rischi di eventi meteorologici e geologici estremi e di altre tipologie di guasti

Pubblicato il 12 Ott 2021

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Accrescere la resilienza e la capacità di gestione in sicurezza della rete elettrica nazionale attraverso tecnologie e sistemi innovativi di intelligenza artificiale, sensori, IoT e modelli previsionali ad alta risoluzione. Sono questi gli obiettivi di due progetti che Enea svilupperà per conto di Terna per rafforzare l’efficacia delle azioni di prevenzione e di “recovery” post emergenza, la valutazione dell’impatto e dei rischi di eventi meteorologici e geologici estremi e di altre tipologie di guasti, come ad esempio da accumulo di sale marino sulle reti.

La partnership tra Enea e Terna

I due progetti, si legge in una nota, si collocano nell’ambito dell’accordo di collaborazione firmato da Enea e Terna a inizio anno e prevedono la realizzazione di un warning alert system per indirizzare e focalizzare gli interventi nelle aree più a rischio, con soluzioni mirate e programmabili che consentano di ridurre i costi di manutenzione. Le soluzioni saranno sviluppate con un approccio capital light ispirato a economicità ed efficienza e si affiancheranno sinergicamente agli interventi di sviluppo della rete per garantire una gestione ottimale delle situazioni di criticità.

“La collaborazione con Terna è per noi di particolare soddisfazione, tenuto conto che Enea è impegnata da tempo in progetti di ricerca per lo sviluppo di sistemi tecnologici, di valutazione del rischio e monitoraggio per la protezione delle infrastrutture critiche da eventi naturali e antropici”, sottolinea Giorgio Graditi, Direttore del Dipartimento Enea Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili.

“Enea è leader nazionale e impegnata a livello internazionale sugli impatti degli inquinanti aerodispersi mediante analisi sperimentali, modelli di previsione e simulazione di scenari, incluse componenti naturali, come i composti organici volatili emessi dalla vegetazione, le sabbie desertiche e il sale marino, dannoso per le linee elettriche”, evidenzia Roberto Morabito, Direttore del Dipartimento Enea Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali. “La collaborazione con Terna nella previsione del trasporto atmosferico di sale marino ci porterà allo sviluppo di un sistema di allerta nazionale utile a prevenire distacchi nell’erogazione elettrica”.

Francesco Del Pizzo, Responsabile Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna, aggiunge: “Questa intesa tra due eccellenze italiane conferma il ruolo centrale della ricerca e dell’innovazione per contribuire a incrementare la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture energetiche. Con il supporto di Enea mettiamo in campo ancora più azioni utili a fronteggiare i rischi connessi al verificarsi di eventi climatici estremi, facendo leva non solo sullo sviluppo della rete ma anche sull’adozione di nuove tecnologie che, a costi contenuti, consentono di massimizzare l’affidabilità delle nostre infrastrutture. Le nuove tecnologie, l’innovazione e la digitalizzazione sono, come delineato nel Piano Industriale 2021-2025 ‘Driving Energy’, elementi imprescindibili per disegnare new ways of working che rispondano al cambiamento imposto da questo ultimo anno e per abilitare la transizione energetica a beneficio della resilienza, sicurezza e flessibilità di tutto il sistema”, conclude Del Pizzo.

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