Il furto, negli uffici romani di Tor di Quinto, di un computer
"contenente documenti aziendali relativi a studi e analisi
preliminari, privi di risvolti operativi, sulle caratteristiche di
siti per impianti nucleari in Italia e all'estero", è
stato denunciato dall'Enel alla Polizia di Stato.
Per il gruppo "è davvero singolare – si legge in un
comunicato – che un furto così mirato avvenga proprio a pochi
giorni dalla tornata referendaria".
Il computer conteneva studi su siti nucleari da costruire in Italia
e all'estero dal 1974 a oggi.