Francesco Starace, Ad e direttore generale di Enel, è stato nominato nuovo Presidente dell’Unione del settore elettrico europeo Eurelectric, con un mandato di due anni. L’elezione, da parte del Consiglio di amministrazione, ha avuto luogo durante l’Assemblea annuale dell’associazione a Estoril, in Portogallo.
“Essere il nuovo presidente di Eurelectric, un’associazione che pone il settore elettrico europeo come guida alla transazione energetica in corso, è per me un grande onore”, ha dichiarato l’Amministratore delegato di Enel Francesco Starace. “Il settore elettrico sta attraversando una trasformazione senza precedenti, sotto l’impulso dell’innovazione tecnologica, del decentramento e della spinte verso un’economia più verde. In qualità di Presidente farò in modo di impegnare tutti i principali stakeholder del settore a fare dell’industria dell’elettricità il principale motore delle politiche energetiche europee, per rispondere alle grandi sfide della transizione energetica”.
Eurelectric rappresenta gli interessi comuni del settore elettrico a livello paneuropeo, con l’obiettivo di contribuire al suo sviluppo e competitività, assicurando una rappresentanza effettiva a livello istituzionale e promuovendo un mix energetico a basse emissioni di CO2, come fattore di sviluppo della società europea. L’associazione riunisce 3.500 aziende in tutta Europa, con un fatturato complessivo di 200 miliardi di euro, e si occupa di tutti i principali temi di interesse per il settore: dalla generazione, ai mercati, fino alle reti di distribuzione, ai clienti e alle questioni ambientali e di sostenibilità.
Il mandato di due anni di Francesco Starace come presidente di Eurelectric si concentrerà su tre priorità: cambiare mentalità, integrando la sostenibilità nei processi decisionali dell’industria, rendendo il settore elettrico più agile e proattivo, e impegnando tutti i principali stakeholder interessati dalla transizione energetica; orientamento al futuro, accelerando l’elettrificazione e creando nuovi modelli di business intersettoriali; trasformare il presente, completando l’integrazione delle energie rinnovabili e sviluppando soluzioni sostenibili e inclusive per gli impianti carbon-intensive in attività.
Queste priorità offriranno al settore elettrico europeo strumenti adeguati per guidare la transizione energetica.
In linea con le priorità di Eurelectric, la digitalizzazione e l’orientamento al cliente sono due dei pilastri chiave del piano strategico 2017-2019 di Enel. Il Gruppo investirà 4,7 miliardi di euro nel triennio per digitalizzare gli asset, le operazioni e i processi e migliorare la connettività. Il Gruppo promuoverà inoltre miglioramenti del servizio volti a preservare e ampliare la propria base clienti, attualmente di quasi 66 milioni di utenti finali, con l’obiettivo di generare 3 miliardi di euro di Ebitda nel 2019. Inoltre il 90% circa dei 12,4 miliardi di euro di investimenti per la crescita previsti da Enel nel triennio 2017-2019 è dedicato alle rinnovabili e alle reti. Il Gruppo si impegna a decarbonizzare completamente il proprio mix di generazione entro il 2050 e ha definito obiettivi specifici per contribuire al conseguimento di quattro degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sdg 4 – istruzione di qualità, Sdg 7 – energia pulita e accessibile, SDG 8 – lavoro dignitoso e crescita economica, Sdg 13 – azioni per il clima).