LA PRECISAZIONE

Enel: “Non discriminiamo nessuno, nostre infrastrutture già aperte a tutti”

La replica della società dopo la sentenza del Tar che dispone l’obbligo di apertura a terzi: “Ben prima di tale decisione e-distribuzione ha consentito l’utilizzo delle proprie reti agli operatori di tlc, previa sottoscrizione di specifici accordi che garantiscono parità di accesso”

Pubblicato il 23 Ago 2016

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L’obbligo di messa a disposizione dell’infrastruttura è stato già introdotto con il decreto legislativo n.33/16, con riferimento alle infrastrutture idonee ad ospitare la fibra ottica. Ben prima di tale decisione e-distribuzione ha consentito l’utilizzo delle proprie infrastrutture agli operatori di tlc interessati, previa sottoscrizione di specifici accordi che garantiscono parità di condizioni di accesso. E’ quanto precisa Enel in merito alla decisione del Tar di Brescia che avrebbe disposto l’obbligo di ospitalità per il gestore delle linee elettriche ai cavi in fibra ottica di un’impresa terza,

“Il 15 luglio scorso, e-distribuzione ha anche pubblicato sul proprio sito le condizioni di accesso alla propria infrastruttura fisica ed alla rete elettrica – spiega la società – in modo da diffondere a tutti gli operatori di tlc le modalita tecniche ed economiche, per assicurare, oltre alla parità di accesso e condizioni eque e non discriminatorie, anche un’adeguata tutela del servizio pubblico di distribuzione dell’energia elettrica”.

La sentenza del Tar di Brescia si è limitata ad affermare che il comune ha competenza a decidere in merito alle controversie sorte tra operatori di tlc e gestori di infrastruttura fisica in merito alle ragioni tecniche ostative all’utilizzo dell’infrastruttura stessa, competenza che si aggiunge a quella dell’Agcom.

“Ai link http://e-distribuzione.it/it-IT/Pagine/banda-larga.aspx e www.enelsole.it è possibile consultare e scaricare i documenti contenenti le Condizioni generali per il diritto di accesso all’infrastruttura fisica ed alla rete elettrica di distribuzione e di illuminazione pubblica esterna – ricorda Enel – Parte integrante di tali condizioni e’ il Regolamento tecnico ed economico comprensivo delle Norme tecniche di accesso e del dettaglio dei costi dei servizi. Su entrambi i portali, dove sono riportati i contatti che potranno essere utilizzati dagli Operatori di Telecomunicazione, si può anche scaricare l’apposita modulistica per la richiesta di accesso alle infrastrutture”.

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