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Banda ultralarga, Enel e Tim si “contendono” Bari

Via all’intesa tra Eof e il Comune pugliese: si punta al 50% di copertura nel 2017 e all’80% nel 2018. Sul piatto 40 milioni di euro. La compagnia guidata da Cattaneo: “Già cablate in Ftth 30mila abitazioni”

Pubblicato il 15 Nov 2016

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La rete in banda ultralarga di Enel Open Fiber sbarca a Bari, grazie alla convenzione stipulata tra l’amministrazione comunale del capoluogo pugliese ed Eof, la società di Enel per lo sviluppo di una infrastruttura nazionale per la banda ultra larga. Il piano di Enel Open Fiber per Bari prevede una copertura del 50% delle unità immobiliari entro settembre del 2017 e dell’80% entro settembre del 2018, per un totale di circa 120 mila unità immobiliari cablate, circa 600 km di rete di cui 400 interrati. L’investimento previsto è di circa 40 milioni di euro.

“Bari è tra le cinque città italiane scelte per dare il via a questo progetto innovativo che consentirà a migliaia di cittadini baresi di accedere a una connessione di altissima qualità direttamente dalle proprie abitazioni – dichiara il sindaco di Bari Antonio Decaro – Un investimento importante per la nostra città che, proprio in questi mesi, sta affrontando una serie di sfide determinanti sotto il profilo dell’innovazione tecnologica. Infatti stiamo cercando di portare avanti una piccola rivoluzione digitale con la dematerializzazione dei servizi amministrativi: è di ieri la notizia del Premio Agenda Digitale 2016 vinto dal Comune di Bari per la piattaforma e-gov.ba, che permette ai cittadini di accedere a una serie di servizi online direttamente dal pc della propria abitazione. Ed è in questo senso che i due progetti possono e devono incrociarsi in un unico percorso che farà di Bari una città più smart. Attraverso il piano di Enel Open Fiber – conclude il primo cittadino – aggiungiamo un tassello alla costruzione di una comunità tecnologicamente più consapevole e al passo con la trasformazione in atto nel nostro paese”.

“Desidero ringraziare il Comune di Bari e sottolineare il suo fattivo contributo – afferma Tommaso Pompei, amministratore delegato di Enel Open Fiber – per avere firmato la convenzione che ha dato l’avvio operativo al progetto sulla città. La collaborazione con le pubbliche amministrazioni è per noi fondamentale per accelerare il processo di infrastrutturazione e garantire in tempi rapidi una banda larga ultra veloce a tutti i cittadini e le imprese di Bari”.

Per l’installazione della fibra, si legge in una nota di Enel Open Fiber, verranno utilizzati, in larghissima parte, i sottoservizi e i cavidotti già esistenti in città, nell’ottica della sostenibilità economica e del risparmio del consumo di suolo. Dove non sarà possibile, verranno aperti dei micro cantieri. La fibra, in grado di supportare velocità di trasmissione di 1 Gbps sia in download che in upload, verrà portata fino a casa dei clienti in modalità Fiber to the Home (Ftth). Le attività di posa della fibra conteranno sul sostegno del Comune di Bari per la realizzazione celere dei lavori.

Eof ha stipulato separatamente con i principali operatori nazionali in questa prima fase della partnership, un contratto relativo alla cablatura dei primi 10 comuni previsti dal suo piano di sviluppo della banda larga. Gli accordi stipulati prevedono che vengano attivati clienti sulla rete che Eof dovrà realizzare, garantendo una copertura pari ad almeno l’80% delle unità immobiliari di ciascun comune, con le tempistiche indicate nel piano di roll-out. Eof assicurerà anche la gestione e manutenzione della nuova infrastruttura.

E nel giorno dell’annuncio dell’impegno di Eof, Tim scende in campo per sottolineare che sono già circa 30mila le abitazioni di Bari raggiunte con il nuovo progetto di cablaggio della città in tecnologia Ftth, cioè con la fibra ottica che raggiunge direttamente gli edifici e che rende disponibili collegamenti fino a 1.000 megabit al secondo. In diverse zone di Bari il servizio di internet ultra-veloce a 1.000 megabit è già a disposizione di cittadini e imprese, a testimonianza dello stato avanzato dell’infrastruttura realizzata da Tim. Il programma, partito nello scorso mese di giugno, interesserà progressivamente gran parte delle unità immobiliari della città per concludersi entro il 2018, sottolinea una nota di Tim. Che aggiunge come le attività proseguiranno nel 2017 e 2018 per il completamento del piano di copertura della città.

Bari, sottolinea da parte sua Tim, fa parte del piano nazionale per il cablaggio in tecnologia Ftth che prevede di raggiungere oltre 3,5 milioni di abitazioni entro il 2018. Tim aveva già realizzato in tecnologia FTTCab per i cittadini baresi collegamenti fino a 100 Megabit per oltre 129mila unità immobiliari, pari al 93% della popolazione.

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