DIGITAL TRANSFORMATION

Energy 4.0, Italgas battezza la newco IT Bludigit. E punta a farsi service provider

Marco Barra Caracciolo a capo della nuova società che raccoglie tutte le attività digitali del gruppo. Focus sull’offerta di soluzioni tecnologiche proprietarie sviluppate dalla Digital Factory

Pubblicato il 08 Lug 2021

Marco-Barra-Caracciolo

Italgas battezza Bludigit, nuova società che riunisce tutte le attività di Information Technology del gruppo e la Digital Factory, l’hub di innovazione tecnologica. La nuova organizzazione, guidata da Marco Barra Caracciolo, già Cio di Italgas, conta sulle competenze di circa 100 persone e consentirà sia di incrementare l’efficienza interna, dando ulteriore centralità alla trasformazione digitale del Gruppo, sia di offrire al mercato le nuove soluzioni tecnologiche proprietarie.

Nuove sinergie in ottica service provider

La nuova società, che può contare da subito sulle competenze di oltre 100 persone, controlla asset dal valore di circa 100 milioni di euro e più di 100 contratti per un valore complessivo di oltre 300 milioni di euro.

Bludigit è la naturale evoluzione del percorso di trasformazione digitale intrapreso da Italgas a partire dal 2017 e permetterà di razionalizzare ulteriormente le attività IT in termini di efficienza e controllo dei costi interni sviluppando, al tempo stesso, nuove sinergie all’interno e all’esterno del Gruppo in una logica di service provider.

Attraverso la nuova società il Gruppo offrirà soluzioni digitali proprietarie e all’avanguardia mettendo a disposizione di altri operatori del settore energia e delle infrastrutture le competenze e le applicazioni sviluppate in house.

Focus sulla transizione energetica

Presidente e Ad di Bludigit è Marco Barra Caracciolo, in precedenza Cio di Italgas. Laureato in Ingegneria Elettronica, 53 anni, Barra Caracciolo vanta, si legge in una nota, “una profonda conoscenza del mondo dell’IT avendo ricoperto posizioni rilevanti in questo settore”.

“La trasformazione digitale – dice l’Ad di Italgas, Paolo Gallo – è il cuore della nostra strategia, il principale abilitatore del percorso di crescita che ci consentirà anche di supportare la transizione energetica per raggiungere gli obiettivi UE al 2030 e al 2050″.

Quattro anni fa, spiega l’Ad, “abbiamo iniziato il percorso di digitalizzazione con una scelta visionaria, l’adozione del cloud pubblico, ed è proseguito con una profonda trasformazione aziendale nella gestione di asset, processi e persone. L’evoluzione continua. Oggi con la nascita di Bludigit puntiamo a imprimere un’ulteriore accelerazione a questo percorso e a valorizzare le tecnologie proprietarie sviluppate nella nostra Digital Factory proponendole agli operatori anche di settori diversi”.

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