Confermato il trend di crescita per Engineering Ingegneria Informatica. Il consiglio di amministrazione ha approvato oggi i dati di bilancio del primo semestre 2014, che ribadiscono questo andamento.
Il secondo trimestre in particolare si chiude con un significativo incremento di tutti i parametri economici. L’Ebitda del secondo trimestre supera i 30 milioni di euro, in crescita del 7,4% rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio, portando al 15,1% il valore dell’Ebitda margin (14,0% stesso periodo 2013).
L’Ebit si attesta a 23,6 milioni di euro in crescita del 27,1% (Ebit margin all’11,6% contro il 9,1%).
A livello di semestre crescono i ricavi netti (+1,3%), l’Ebitda (+1,1%), l’Ebit (+7,6%).
L’utile netto si attesta a 17,8 milioni di euro, dato non confrontabile con i 41,2 milioni del semestre precedente che beneficiava di un badwill di 26,5 milioni di euro; al netto di tale beneficio, l’utile cresce del 21,4%. Il Tax Rate, grazie ai provvedimenti in materia di revisione dell’Irap, scende dal 49,3% (dato normalizzato) al 47,5%.
Il patrimonio netto si attesta a 395 milioni di euro. Migliora ulteriormente la posizione finanziaria netta, positiva per 45,2 milioni di euro.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo semestre che confermano le previsioni di crescita già formulate in chiusura del precedente esercizio. In un mercato in profonda trasformazione emergono le aziende che hanno capacità e forza per investire in innovazione. Questo da sempre caratterizza Engineering, che destina alla ricerca, alla sperimentazione e all’aggiornamento del proprio personale circa il 5% del proprio fatturato. Alla luce di questi risultati riteniamo di poter chiudere l’esercizio con un valore della produzione compreso tra 840 e 860 milioni di euro e un Ebitda compreso fra 104 e 106 milioni di euro” ha dichiarato l’ad Paolo Pandozy.
Il consiglio di amministrazione di Engineering Ingegneria Informatica ha infine approvato il progetto di conferimento del ramo d’azienda relativo alle attività di Managed Operations nella controllata Engineering.mo. Tale operazione è in linea con il piano di razionalizzazione e centralizzazione del Gruppo che prevede di concentrare nella Engineering.mo le attività di outsourcing erogate sia in modalità tradizionale che attraverso la piattaforma Cloud.
Il ramo di azienda conferito è costituito da 640 risorse e da ricavi per circa 100 milioni di euro. Il conferimento determinerà per la conferitaria Engineering.mo un aumento del capitale sociale.
L’operazione, che seguirà l’iter previsto dalla normativa in materia, decorrerà dalla fine di dicembre del corrente anno.