Engineering punta sulle piccole e medie imprese per la sua crescita, anche attraverso l’offerta di servizi cloud. Non soltanto per linee interne, ma anche attraverso acquisizioni. Come rivela l’amministratore delegato Paolo Pandozy (nella foto): “Siamo molto vicini ad un accordo per comperare una piccola azienda italiana specializzata in soluzioni Erp. Siamo giunti alla fase della due diligence”.
Dal punto di vista finanziario si tratta di una piccola operazione, non market sensitive (Engineering è quotata in Borsa), ma dal punto di vista tecnologico la prossima acquisizione, se portata in porto, rappresenterà un mattone significativo per consentire alla società presieduta da Michele Cinaglia di offrire servizi alle media e piccole imprese, allargando così il proprio portafoglio clienti sino concentrato sulla Pubblica amministrazione e sui grandi gruppi, per i quali fa premio la consolidata esperienza nella gestione di soluzioni Sap. Da questo punto di vista gli stretti rapporti con Microsoft potrebbero fungere da volano.
Engineering, dunque, va avanti per la sua strada verso un allargamento della sua presenza sui diversi mercati dell’IT e non sembra essersi affatto fatta “distrarre” dalle vicende societarie che hanno visto l’uscita della famiglia Amodeo e l’ingresso al loro posto del fondo americano JP Morgan. “Sono un fondo di investimento, fanno il loro mestiere. Puntano su una società, ci credono, investono ed escono dopo tre-cinque anni incassando la plusvalenza”, commenta Cinaglia che oltre a presidente è anche il fondatore e principale azionista di Engineering col 34,96%.