L’INIZIATIVA

Eni accelera sulla sostenibilità: online la piattaforma digitale Open-Es

Il progetto è dedicato alle filiere industriali ed è aperto a tutte le realtà impegnate nel percorso di transizione energetica. Nasce in partnership con Boston Consulting Group e Google Cloud. Più di mille le aziende che hanno aderito finora

Pubblicato il 31 Mar 2021

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Una piattaforma digitale aperta a tutte le imprese che vogliono giocare un ruolo da protagonista nella crescita dell’ecosistema industriale sulle dimensioni della sostenibilità, in Italia e nel mondo. E’ online da oggi Open-es (www.openes.io), piattaforma digitale dedicata alla sostenibilità nelle filiere industriali e aperta a tutte le realtà impegnate nel percorso di transizione energetica, annunciata a dicembre e frutto della partnership tra Eni, Boston Consulting Group (Bcg) e Google Cloud. Si tratta di una community in cui l’intero ecosistema delle imprese si unisce ad un processo collaborativo e non competitivo per una crescita comune sui quattro pilastri della sostenibilità, fondamentali per il nostro presente e futuro: il Pianeta, le Persone, la Prosperità economica e i Principi di Governance aziendale.

Il modello dati Esg di Open-es, infatti – si legge in una nota di Eni – si baserà sulle metriche core definite nell’iniziativa “Stakeholder Capitalism Metrics” del World Economic Forum che, con un approccio semplice e flessibile, permetterà a tutte le aziende, dalle PMI ai big Player, di misurarsi in un percorso di crescita e sviluppo sui valori della sostenibilità, verso una consapevolezza diffusa a tutta la catena del valore. La piattaforma realizza la sinergia tra la transizione verso gli obiettivi di decarbonizzazione e la trasformazione digitale, consentendo di valorizzare le esperienze e best practice di sostenibilità lungo tutta la filiera industriale.

“Teniamo molto a questa operazione poiché rappresenta un nuovo importante passo verso la creazione di una forte sinergia nel sistema imprenditoriale rispetto al raggiungimento degli obiettivi sul clima – afferma Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni – Eni si fa promotore di questo strumento, condividendo la propria esperienza e il proprio know how in tutti gli ambiti della sostenibilità, ma l’obiettivo è che questo possa diventare un sistema inclusivo del più ampio numero possibile di imprese, un luogo di tutti, al fine di compiere un percorso comune di continuo miglioramento operativo e tecnologico nella sostenibilità dell’industria”.

Della community danno parte a oggi circa mille società, tra le quali i fornitori di Eni che hanno aderito alla fase di pre-iscrizione. Le società che fanno parte del progetto potranno misurare le proprie performance di sostenibilità e confrontarsi con i benchmark di settore attraverso un percorso guidato, ma anche acquisire consapevolezza sui propri punti di forza e aree di miglioramento sulle diverse dimensioni Esg, in modo da costruire un percorso di sviluppo, suggerimenti e soluzioni che li aiuteranno a colmare i gap e valorizzare i punti di forza. Ogni società potrà coinvolgere i propri fornitori, invitandoli ad entrare su Open-es, migliorando quindi i processi di procurement sostenibile e accedendo a statistiche, analisi di dettaglio e strumenti di collaborazione con la filiera. I membri della community potranno inoltre accedere a un’area di collaborazione dove poter condividere esperienze, dare visibilità alle proprie best practice di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e chiedere e offrire supporto.

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