Eni ha presentato oggi a Milano la nuova campagna istituzionale Rethink Energy, concepita per creare nel pubblico una nuova cultura dell’energia basata su un suo utilizzo consapevole ed efficiente. Il claim della campagna è “Diamo all’energia un’energia nuova”.
Rethink Energy, che partirà il prossimo 29 settembre, descrive l’impegno internazionale di Eni per coniugare sviluppo energetico e benessere delle comunità, favorendo tra l’altro l’accesso all’energia e realizzando progetti di eccellenza nella ricerca.
La campagna ricorda che Eni, per facilitare l’accesso all’energia, ha realizzato in Congo e Nigeria centrali che generano elettricità utilizzando il gas associato alla produzione petrolifera, altrimenti bruciato in torcia, fornendo il 60% dell’elettricità congolese e il 20% di quella nigeriana.
Eni inoltre realizza importanti iniziative nel campo della ricerca e dell’innovazione: la campagna fa riferimento in particolare alla partnership con il Mit Energy Initiative, del quale Eni è Founding Member, volta a promuovere progetti di ricerca nell’ambito dell’intero settore energetico, dagli idrocarburi all’energia solare.
Queste e altre iniziative concrete intraprese da Eni vengono messe in relazione con immagini che rappresentano il rapporto quotidiano tra l’individuo e l’energia nelle sue diverse forme, mostrando esempi di comportamenti virtuosi. La campagna vuole trasmettere al pubblico l’idea che ogni soggetto, attraverso le proprie azioni e comportamenti individuali, è parte attiva nella costruzione di un futuro comune di energia sostenibile.
Per creare la massima empatia rispetto ai messaggi trasmessi, Eni ha deciso di affidare la voce narrante della versione televisiva, girata a Barcellona con la regia di Bruce Saint Claire, a Toni Servillo. Alla campagna stampa ha collaborato invece la giovane artista Becha@Machas che, per sviluppare il concetto creativo, ha utilizzato la tecnica mista della “collage art”.
Rethink Energy racconta anche il connubio tra Eni e la cultura. L’arte, il cinema, la musica e lo spettacolo sono lo spazio attraverso il quale Eni coniuga la propria natura di grande impresa energetica, fra le maggiori al mondo, con il tessuto sociale e culturale dei paesi in cui opera.
Eni è stata la prima compagnia energetica internazionale a investire nella produzione di energia elettrica in Africa, utilizzando il gas precedentemente bruciato in torcia.
Per quanto riguarda Eni e la ricerca, l’impegno in ricerca e innovazione nel 2012 è stato pari a 245 milioni di euro, ancora in crescita rispetto all’anno precedente. Nel biennio 2011-2012 erano attivi oltre 270 rapporti di collaborazione con un centinaio di atenei in Italia e all’estero.