LA DISPUTA

Epic Games la spunta su Apple: l’App Store dovrà aprirsi ai pagamenti su siti “terzi”

Secondo il giudice federale americano le commissioni della Mela sono “al limite dell’anticoncorrenziale”. Cupertino voleva più tempo: le modifiche sarebbero complesse perché andranno aumentate le “tutele” su privacy e sicurezza

Pubblicato il 10 Nov 2021

apple-140428115516

Apple dovrà aprire dal 9 dicembre il suo negozio di applicazioni ai sistemi di pagamento concorrenti: lo ha deciso un giudice federale americano, respingendo il ricorso della Mela che voleva più tempo per le modifiche. Entro un mese l’azienda di Cupertino dovrà permettere agli sviluppatori di inserire link che portano fuori dall’App Store verso altri siti con sistemi di pagamento alternativi a quelli in-app controllati da Apple.

A settembre lo stesso giudice federale, Yvonne Gonzalez Rogers, di Oakland, ha sentenziato a favore di Cupertino su 9 delle 10 imputazioni in una causa intentata da Epic Games, che sostiene di subire un comportamento lesivo della concorrenza non potendo uscire dal “recinto chiuso” del negozio di applicazioni per iPhone e iPad. Nella disputa aperta da mesi Apple aveva inizialmente tolto Fortnite, il gioco di punta di Epic, dall’App Store, ma ha poi dovuto reintegrarlo su ordine del giudice.

L’apertura dell’App Store di Apple alle transazioni su altri siti potrà permettere agli sviluppatori e proprietari di app di evitare la commissione del 15-30% sulle transazioni digitali che avvengono tramite il negozio della Mela. Non significa che non pagheranno più le commissioni per la presenza sull’App Store e i download delle loro app.

La sentenza: le commissioni di Apple sono ingiustificate

“La mozione di Apple ignora i fatti su cui si è basata l’ingiunzione” ad aprire l’App Store ai pagamenti su altri siti, ha affermato il giudice Gonzalez Rogers. In particolare viene sottolineata la condotta “prossima alla violazione antitrust”, incluse le commissioni molto elevate che garantiscono ad Apple “alti margini operativi e che non sono state messe in relazione col valore della sua proprietà intellettuale”, ha affermato il giudice.

Il legale di Apple, Mark Perry, ha obiettato che sarà un processo difficile abilitare i link esterni per effettuare i pagamenti fuori dall’App Store. Apple sostiene di aver bisogno di tempo per creare tutele per gli sviluppatori, i consumatori, i minorenni e anche Apple.

Rogers si è detta scettica, tanto più che Apple ha chiesto di ritardare l’applicazione delle modifiche all’App Store finché non saranno conclusi i ricorsi e questo potrebbe richiedere alcuni anni.

“A parte, forse, la necessità di stabilire delle linee guida, Apple non ha fornito alcuna ragione credibile alla corte per portarci a ritenere che l’ingiunzione potrà causare la devastazione annunciata”, ha detto il giudice.

Più scelta al consumatore: pagamenti anche fuori dall’App Store

La causa negli Stati Uniti con Epic Games ruota intorno all’esclusività dei pagamenti in-app. In un primo grado di giudizio Epic Games ha avuto ragione sull’apertura ai siti esterni e Apple ha presentato ricorso nel tentativo di ribaltare la decisione.

La Gonzalez Rogers si è detta preoccupata che Apple voglia evitare che i suoi utenti prendano in considerazione metodi di pagamento alternativi e ha ordinato ad Apple di non vietare più i link, i bottoni e i messaggi in-app che informano o portano verso modalità di pagamento esterne.

“Il fatto è: come pagare deve rientrare nella scelta del consumatore”, ha affermato la Gonzalez Rogers. “Informazione ai consumatori, trasparenza, scelta sono nell’interesse del pubblico”.

La posizione di Apple: la sicurezza innanzitutto

“Apple ritiene che non debbano essere richiesti cambiamenti nel suo modello di business finché tutti i ricorsi in questa causa non saranno risolti. intendiamolo chiedere al tribunale del Ninth Circuit di mettere in pausa l’attuazione della sentenza”, è il commento di Cupertino.

Apple sostiene che il suo sistema di approvazione dei software degli sviluppatori e le regole dell’App Store garantiscono privacy e sicurezza ai suoi utenti.

L’azienda di Cupertino ha di recente pubblicato un report sulla sicurezza concludendo che, se si permette agli utenti dei dispositivi mobili di Apple di installare software anche al di fuori di quanto proposto sull’App Store, la sicurezza e la privacy di iPhone e iPad sarebbero minacciate e il rischio di malware e cyberattacchi esploderebbe.

Apple contesta anche le nuove norme al vaglio dell’Antitrust Ue (Digital Markets Act), che permetterebbero tale apertura alle app esterne ma che aprirebbero anche, ha detto l’azienda americana, un vaso di Pandora di malware.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati