Ericsson battezza a Genova la Silicon Valley italiana

Inaugurato il parco scientifico degli Erzelli. La casa svedese trasferisce in Liguria il principale centro R&D nazionale. Mirtillo: “Genova capofila delle nostre attività di ricerca in Italia”

Pubblicato il 24 Mag 2012

Inaugurato oggi il parco scientifico degli Erzelli, sulle colline intorno a Genova, con l’ingresso nella sua nuova sede di Ericsson, la prima azienda ad insediarsi nel complesso hitech. Ericsson rilancia così il proprio ruolo alla guida dell’innovazione in Italia. Il Gruppo inaugura infatti la sua nuova sede presso il Parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli, dove verrà potenziato il principale centro di Ricerca & Sviluppo Ericsson sul territorio nazionale, tra i maggiori poli d’innovazione nell’ambito delle reti a banda larga ultraveloci.

“Genova è la capofila delle nostre attività di ricerca in Italia, dove continuiamo a sviluppare tecnologie all’avanguardia a sostegno della crescita del Paese. La decisione di trasferirci agli Erzelli nasce dalla volontà di potenziare ulteriormente il nostro principale centro di R&S italiano e di rilanciare un principio in cui crediamo profondamente, ossia quello di sostenere lo sviluppo del territorio alimentando un ecosistema dell’innovazione basato sulla collaborazione tra imprese pubbliche e private, istituzioni e università,” ha detto Nunzio Mirtillo, amministratore delegato Ericsson Italia e presidente e General Manager Regione Mediterranea di Ericsson.

Nessun ministro presente all’inaugurazione, Corrado Passera bloccato a Roma dall’insediamento del nuovo presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, Francesco Profumo invece a Savona in visita al liceo Grassi frequentato da adolescente. C’erano invece Marco Doria, il neo sindaco di Genova alla sua prima uscita ufficiale, e il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando.

Con l’apertura del nuovo centro di Ricerca & Sviluppo a Genova, Ericsson conferma il proprio impegno in Italia. Un impegno dimostrato dalla presenza capillare sul territorio del Gruppo e dalla significatività delle attività di R&S italiane, avviate nel 1978 e che oggi vantano competenze di alto livello e importanti primati a livello nazionale e globale. Nella Ricerca & Sviluppo in Italia lavorano 1.000 ricercatori su 5.300 dipendenti, distribuiti sui 4 centri a Genova, Pisa, Milano e Pagani, che nell’ultimo biennio hanno generato quasi 100 brevetti e importanti primati a livello nazionale e globale.

“L’apertura della nuova sede di Ericsson agli Erzelli è un evento simbolico che fa parte di un disegno vasto che ha trovato energie professionali, intellettuali e imprenditoriali per svilupparsi e che ha l’ambizione di poter ospitare tante altre realtà, scientifiche e tecnologiche”, ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando.

“Nel momento in cui si stabilisce la fiducia tra persone i problemi si risolvono e credo che quindi ci possa essere un buon futuro per gli Erzelli, quello che si raggiunge quando si lavora tutti per lo stesso obiettivo”, ha detto il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo.

Nel nuovo centro di Genova, 550 ricercatori italiani lavoreranno per sviluppare le reti a banda larga di nuova generazione e le reti ottiche. Tecnologie che consentiranno di trasmettere dati a una velocità di oltre 10 terabit al secondo su fibra e di tecnologie ottiche che permetteranno di aumentare la velocità di trasmissione dati di 50.000 volte rispetto alle attuali. Le soluzioni tecnologiche a banda larga oggetto di studio e di sviluppo nei laboratori di Genova consentiranno di trasmettere in un secondo una quantità di dati pari a 20 film in alta definizione, 1.500 film in qualità standard, 20 milioni di videochiamate o centinaia di milioni di telefonate standard.

“Nei 34 anni di presenza della ricerca Ericsson in Italia, non abbiamo mai smesso di investire costantemente affinché la nostra R&S diventasse un terreno fertile di sviluppo e contaminazione positiva tra mondo dell’impresa e mondo accademico, dove far crescere le competenze italiane a livello globale, con l’obiettivo di offrire l’opportunità a tanti giovani di accedere a un percorso di formazione e crescita in un contesto altamente qualificato e internazionale”, ha dichiarato Alessandro Pane della Ricerca & Sviluppo Ericsson Italia. “Crediamo di esserci riusciti, e lo testimoniano i tanti progetti di collaborazione che abbiamo avviato con le università italiane per lo sviluppo di competenze strategiche nell’ambito delle comunicazioni.”

Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova con i ministeri dello Sviluppo economico e dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca hanno firmato con la multinazionale svedese Ericsson Telecomunicazioni spa l’accordo di programma che prevede un finanziamento complessivo di 41,9 milioni di euro per la realizzazione del nuovo Centro di ricerca e sviluppo di apparati e sistemi di telecomunicazioni dell’azienda all’interno del Parco scientifico di Erzelli del costo complessivo previsto pari a 73,3 milioni di euro

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