Il terzo trimestre 2015 è stato un periodo positivo per i conti di Ericsson. Dopo la ristrutturazione che ha comportato un importante taglio di costi, l’azienda svedese di apparecchiature per le telecomunicazioni ha visto le vendite aumentare del 3% in un anno, passando da 57,6 miliardi di corone a 59,2 miliardi. “Gli utili sono cresciuti anno su anno – spiega in una nota il ceo Hans Vestberg – e un contributo significativo a questo risultato è venuto dal ridimensionamento delle spese operaticve”.
In aumento quindi l’utile netto, che ha registrato un +19%, passando da 2,6 a 3,1 miliardi di corone. In crescita del 21% l’utile per azione rettificato, che arriva a quota 1,34 corone.
Segno meno per il margine operativo lordo, che è sceso al 33,9% dal 35,2%. Ma escludendo gli oneri di ristrutturazione, il margine operativo lordo ha raggiunto il 10,2% contro il 7,2% di un anno prima grazie al miglioramento tutti i segmenti. Il flusso di cassa da attività operative è stato positivo per 1,6 miliardi di corone.