Ernesto Damiani è il nuovo presidente del Cini, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica. Damiani, che succede a Paolo Prinetto, sarà affiancato dal vice‐presidente Marco Ferretti e dal direttore esecutivo Angela Miola.
Professore ordinario di Reti di Calcolatori all’Università degli Studi di Milano, dove coordina il Laboratorio Sesar, Damiani è stato anche docente in vari atenei in Europa, Australia e Stati Uniti, nonché direttore di centri di ricerca e sviluppo in Medio Oriente e coordinatore scientifico di progetti europei. È autore anche di numerosi saggi, articoli ed opere monografiche in materia di gestione ed analisi dei dati, sicurezza informatica ed architetture di servizi. Nel 2017 gli è stato conferito il Dottorato “honoris causa” dall’Institut National des Sciences Appliqueès di Lione per i suoi contributi alla ricerca e innovazione nel settore dei big data.
“Damiani avrà il compito di rappresentare il Cini in tutte le sedi e di sovraintenderne l’attività”, si legge nella nota emessa a seguito della nomina da parte del Consiglio direttivo. Il Consorzio Cini, da oltre vent’anni considerato il “think tank” della comunità scientifica sulla ricerca, innovazione e formazione dell’Informatica, si occupa dello sviluppo di iniziative per accompagnare cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione nei processi di trasformazione digitale necessari al rinnovamento e al rilancio economico del Paese. Al Cini, che gestisce Laboratori Nazionali in tutti i settori chiave dell’Informatica, compresi Intelligenza Artificiale, Big Data e CyberSecurity, partecipano quarantasette università italiane.