Supportare l’ecosistema scolastico italiano attraverso risposte concrete ai bisogni evidenziati dai docenti, dagli studenti, dalle famiglie, dalla società e dal mercato del lavoro. Questo l’obiettivo sfidante del progetto Eureka! Idee digitali per la scuola di Giunti Scuola, Intel Italia e Microsoft Italia presentato in occasione di ABCD + Orientamenti 2013, il Salone Italiano dell’Educazione, dell’Orientamento e del Lavoro, che prende il via oggi a Genova.
In uno scenario che vede il nostro Paese in coda alle classifiche europee sul fronte dell’educazione per livello di istruzione della popolazione e per competenze cognitive, la scuola italiana è chiamata a compiere un grande sforzo di modernizzazione. È in questa cornice che si inquadra l’impegno sinergico delle tre aziende. Si tratta di un progetto integrato che, basato sull’incontro di contenuti didattici e tecnologie innovative, mira a dotare oltre 12.000 scuole di un kit di servizi a elevato valore socio-educativo e ad accompagnarle nel processo di trasformazione – sotto il profilo didattico, organizzativo, gestionale oltre che comunicativo rispetto alle famiglie – necessario per colmare il gap evidenziato a più livelli.
Il progetto, raccontato da Emilio Civetta, Direttore Mercato Education Microsoft Italia, Carlo Parmeggiani, Direttore Public Sector Intel Sud Europa e Andrea Chiaramonti, Amministratore Delegato Giunti Scuola, prevede infatti la realizzazione e l’erogazione di pacchetti di servizi indirizzati alle scuole primarie e secondarie di I e II grado, ciascuno dei quali affiancato da un’offerta dedicata di prodotti hardware e software in grado di rispondere non solo alle esigenze socio-educative ma anche a quelle più specificatamente legate all’orientamento scolastico, nell’ottica di supportare la riduzione della dispersione scolastica e l’insuccesso formativo derivanti da scelte non consapevoli. Agli studenti saranno dati in dotazione tablet/notebook Acer basati su architettura Intel, con preinstallati sia il pacchetto Microsoft Office 365 sia la suite di programmi Ies (Intel Education Software), concepita in accordo con i più stringenti standard educativi attuali per aiutare da un lato gli studenti a sviluppare le abilità richieste dai nostri tempi, come la capacità di comunicare e collaborare, di esercitare un pensiero critico e di saper usare gli strumenti digitali, e dall’ altro gli insegnanti e gli educatori nel loro lavoro finalizzato a rendere più coinvolgente e stimolante l’apprendimento.
Il tema dell’orientamento, sulla base della fascia di età, viene affrontato nelle due diverse declinazioni di orientamento scolastico e professionale, nella consapevolezza della necessità di fornire elementi di sostegno alla scelta dei percorsi di istruzione superiore ma anche di far conoscere agli studenti il mondo delle professioni, perché siano in grado di porre in essere scelte adeguate alle loro inclinazioni e capacità.
Il kit è composto in modo variegato. Per la Scuola secondaria di I grado è prevista una batteria di test – aggiornata al nuovo ordinamento – finalizzata ad aiutare lo studente nella scelta della scuola secondaria di II grado, consente di far emerge un report contenente il profilo di orientamento individuale che sintetizza i punti di forza dello studente, fornisce un consiglio di orientamento complessivo e presenta uno schema delle competenze richieste per gli specifici settori professionali.
Per la Scuola secondaria di II grado, la batteria di test, basata su cinque aree di valutazione, è finalizzata ad aiutare lo studente nella scelta dell’Università e/o degli Istituti Tecnici Superiori. Le risposte alle prove, unitamente alle aspirazioni personali e alla descrizione personale, generano un report contenente il profilo di orientamento individuale, in cui, oltre al consiglio sul percorso universitario, sono evidenziati anche i requisiti richiesti dai vari ambiti di studio universitari. Infine, un’applicazione software finalizzata all’orientamento professionale abbina gli interessi e le abilità di ogni studente con le caratteristiche delle professioni della banca dati, consentendo di individuare le professioni compatibili con i propri interessi e con le proprie dichiarate abilità.
In linea con l’obiettivo di supportare gli alunni fin dai loro primi passi nell’universo scolastico, i servizi pensati per la scuola primaria riflettono inoltre tre esigenze. Innanzitutto individuare precocemente Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): attraverso la somministrazione di questionari di osservazione dei comportamenti del bambino, ne viene tracciato un profilo funzionale che, evidenziandone aree di forza e di debolezza, consente di avviare percorsi di potenziamento specifici, in linea con le più recenti disposizioni legislative in materia, con le linee guida del MIUR sul diritto allo studio e con la normativa sui Bisogni Educativi Speciali (BES), offrendo alle famiglie un supporto prezioso per interagire con i pediatri e gli specialisti dell’età evolutiva.
Poi occorre rendere disponibili strumenti di valutazione e potenziamento di abilità specifiche: un percorso di valutazione misura le conoscenze e le competenze degli alunni per pianificare attività di recupero o di consolidamento/potenziamento. Infine bisogna dare l’opportunità di affrontare in modo sistematico temi di rilevante impatto sociale, quali l’educazione alimentare e ambientale, l’uso consapevole delle risorse scarse, la cittadinanza attiva e la tutela dei minori, attraverso contenuti digitali di qualità, fruibili online e particolarmente adatti per essere trattati in classe e/o nel laboratorio della scuola sulla LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), mediante la quale “tracciare” il lavoro svolto e renderlo visibile e condivisibile con le famiglie.
A questi servizi si associa anche il “Registro elettronico” cioè un’applicazione web studiata per la digitalizzazione del registro di classe e del docente e per condividere le informazioni su tutte le attività didattiche svolte in classe (gestione programma didattico, gestione assenze-ritardi-uscite anticipate, note disciplinari, gestione scrutini, gestione obiettivi formativi e argomenti trattati…). Le famiglie e gli studenti possono consultare i dati di propria pertinenza e fruire di una serie di funzionalità a loro riservate.
“Partecipare a un progetto che unisce nuove tecnologie con i nostri contenuti e strumenti utili per la scuola, gli studenti e le famiglie è stato per noi molto stimolante. Giunti Scuola pone da sempre al centro del suo lavoro i bisogni dei docenti e degli studenti. In tutti questi anni abbiamo cercato di aiutare gli insegnanti a intervenire in modo efficace per realizzare una didattica realmente inclusiva e funzionale ai ragazzi e per fare in modo che ogni studente, oltre a diventare un cittadino consapevole, ottenga il massimo successo formativo possibile.” ha affermato Andrea Chiaramonti, Amministratore Delegato di Giunti Scuola. “Inoltre, non dimentichiamo che i numerosi fenomeni di abbandono scolastico o universitario spesso sono dovuti, più che a mancanza di capacità, a un non corretto orientamento o a un’analisi non ragionata del percorso formativo da affrontare. Grazie ai nostri strumenti di orientamento consentiamo allo studente di approfondire la conoscenza di se stesso sia per quanto riguarda la scelta della scuola secondaria di secondo grado sia per quella universitaria e professionale” ha aggiunto Chiaramonti.
“Il progetto ‘Eureka! Idee digitali per la scuola’ offre oggi un modello realmente accessibile e replicabile di scuola digitale: un ambiente e contenuti didattici multimediali interattivi favorevoli alla creatività, all’interazione e alla condivisione, device evoluti basati sulle ultime architetture Intel in grado di sfruttare al meglio tali contenuti e le risorse del Web, ancora docenti preparati e formati all’uso delle nuove tecnologie in classe. Il risultato è un vero ecosistema digitale su misura di studente e dinamico, in grado di evolvere continuamente integrando nuovi contenuti, aggiornamenti, stimoli, anche supporti individuali laddove ci siano delle difficoltà, in modo molto più rapido e sostenibile rispetto al passato”, ha aggiunto Carlo Parmeggiani, Direttore Public Sector Intel Sud Europa. “Quest’anno in particolare abbiamo introdotto nuovi moduli dedicati all’orientamento scolastico e universitario, nella piena convinzione che la didattica digitale non debba solo avvicinare i giovani allo studio, rendendoli parte attiva nel processo di apprendimento e migliorando il loro rendimento scolastico, ma anche incentivarli a riflettere, oggi più che mai, sul loro futuro personale e professionale.”
“Investire nell’educazione rappresenta oggi un imperativo economico oltre che sociale, la tecnologia ha modificato profondamente la società e con essa le professionalità e le competenze richieste per far crescere il prodotto interno lordo di un Paese. Il problema della disoccupazione giovanile si lega non solo alla mancanza di posti di lavoro ma in buona parte anche alla carenza di risorse con competenze adeguate per ricoprire le nuove posizioni aperte sul mercato. Il solo comparto IT creerà 7.7 milioni di posti di lavoro entro il 2015, che rischiano di restare vacanti per questo motivo” commenta Emilio Civetta, Direttore Mercato Education Microsoft Italia – “In quest’ottica anche l’istruzione deve cambiare e gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie possono avere un ruolo fondamentale nelle classi delle scuole italiane, nel modo in cui studenti e docenti imparano, collaborano e comunicano tra loro e con le famiglie. L’impegno di Microsoft va in questa direzione, sfruttando la collaborazione con i Partners per promuovere un ambiente di apprendimento moderno in grado di adattarsi ai più recenti sviluppi tecnologici per dare un vero valore aggiunto agli studenti”.