DIGITALE

Eurobarometro, Italia indietro sull’e-commerce ma aumenta la fiducia

Indagine della Commissione Ue: ancora pochi italiani acquistano online su siti stranieri. Ma sono sempre più visti di buon grado i progetti legati al mercato unico digitale

Pubblicato il 10 Mar 2016

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La spinta verso la creazione di un mercato digitale unico in Europa passa anche dalla fiducia dei cittadini europei nei confronti delle nuove frontiere del commercio elettronico. Secondo l’Eurobarometro pubblicato oggi dalla Commissione Europa, l’Italia registra in tal senso segnali in chiaroscuro.

Dall’indagine semestrale condotta dalla Commissione risultati infatti che i piani europei per il mercato digitale registrano il consenso del 49% degli italiani. Dato poco sotto il 53% delle media europea, ma comunque ben più alto del 24% di cittadini del BelPaese contrari ai progetti di Bruxelles. A questa fiducia nelle iniziative dell’Ue fa però da contraltare il dato relativo agli acquisti transfrontalieri, ossia a quelli effettuati su un sito Internet fuori dal paese residenza. Nei dodici mesi precedenti alla rilevazione, in Italia sono 2 persone su 10 si sono spinte oltreconfine in Rete per fare acquisti. Un fenomeno che in Europa arriva invece a coinvolgere mediamente il 28% dei cittadini comunitari.

Lieve flessione per chi afferma di usare il web ogni giorno: il 64% dei cittadini Ue, contro il 66% registrato a maggio 2015, e il 55% in Italia (56% nelle precedente rilevazione). Un altro segnale negativo, seppur di lieve entità, arriva dal leggero aumento di coloro che non si collegano mai alla Rete. Un dato che raggiunge il 18% in Italia e al 17% nell’Ue.

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