I domini .eu sono riservati alle aziende che hanno la propria sede legale (sede principale o amministrazione centrale) nel territorio dell’Unione europea: è quanto ha stabilito la Corte di Giustizia europea secondo cui una società di un Paese terzo non può in alcun modo ricorrere ad un soggetto che soddisfa il cosiddetto criterio di presenza ma non è titolare dei diritti sul marchio.
La Corte si è pronunciata in materia essendo stata chiamata a giudicare sul caso della società americana Walsh Optical che, dopo la registrazione del marchio Benelux Lensworld, ha concluso un contratto di licenza con una società belga Bureau Gevers, affinché registrasse per suo conto il dominio lensworld.eu presso l’Eurid, l’organizzazione che gestisce i nomi a dominio .eu di primo livello.
Successivamente la società belga Pie Optiek ha depositato il nome di dominio lensworld.eu. ma non ha potuto registralo a causa della precedente richiesta presentata da Bureau Gevers. La Corte di Giustizia europea ha affermato che i licenziatari di diritti preesistenti sono legittimati solo se soddisfano il criterio di presenza nel territorio dell’Unione e dispongono al posto del titolare, perlomeno parzialmente e/o temporaneamente, del diritto preesistente interessato.