La Commissione europea ha nominato dieci nuovi membri del Consiglio europeo per l’innovazione (European Innovation Council, Eic) e ha riconfermato le nomine di dieci membri esistenti.
La composizione del nuovo board
Nel board appena insediatosi e presieduto da Michiel Scheffer ci sono anche gli italiani Francesco Profumo e la ricercatrice Chiara Petrioli, docente di Computer Science and Engineering all’Università La Sapienza di Roma.
Gli altri membri del Consiglio sono Rima Balanaškienė, founder e ceo di Aconitum Uab; Mali M Baum, ceo & founder at Wlounge; Ana Barjasic, ceo di Connectology; Bart Becks, chairman di Euractiv e di E-Health Valley, oltre che co-founder di BeCentral; Kat Borlongan, chief impact officer di Contentsquare; Bart de Moor, docente di Ingegneria elettrica; Carsten Dreher, docente di Innovation Management alla Freie Universität di Berlino; Lars Frølund, Lecturer del Mit, Vicky Kefalas, Head, Investments & Development projects, Investment Committee Member for InvestEu Fund; Michaela Kršková, chief innovation officer della Repubblica slovacca; Taavi Madiberk, chief executive officer e co-founder di Skeleton Technologies; Teresa Neves, imprenditrice nei campi dell’innovazione e della comunicazione; Špela Stres, head of the Technology Transfer and Innovation Center al Jožef Stefan Institute; Anita Krohn Traaseth, chairman di Startup Norway; Patrik Sobocki, practice lead di Deep Tech; Dimitar Vasilev, co-founder del Bulgaria Startup Europe Networks; Francisco Velázquez de Cuellar Paracchi, founder di Axon Partners Group; e Yousef Yousef, ceo of Lg Sonic.
La missione del Consiglio
In base alla legislazione di Orizzonte Europa, il consiglio ha un ruolo centrale nel guidare la strategia e l’attuazione dell’Eic, il programma di innovazione più importante d’Europa con un bilancio di oltre 10 miliardi di euro.
Il comitato dell’Eic, guidato dal suo presidente fornisce consulenza sulla strategia, sul programma di lavoro e sui portafogli tematici e la Commissione può chiedere consigli su questioni più ampie di politica dell’innovazione.
I membri del comitato agiscono a titolo personale e sono nominati per un mandato di due anni, rinnovabile due volte (con l’obiettivo di ruotare circa un terzo dei membri ogni due anni). Il mandato dei nuovi membri e di quelli rinnovati è di due anni, fino a dicembre 2025. La prima riunione del Consiglio rinnovato si terrà a Lovanio, in Belgio il 10 e 11 gennaio 2024.