In una scuola di San Luca (Reggio Calabria) il Digital Divide può considerarsi ufficialmente sconfitto. All’Istituto Corrado Alvaro gli alunni navigano in Rete senza alcun problema, nonostante le carenze strutturali della zona, grazie alla connessione via satellite messa a disposizione da Eutelsat Italia. Con un investimento contenuto è stato così superato agevolmente il Digital Divide e realizzato l’auspicio di assicurare il web in ciascuna classe.
“La soluzione – spiega la preside Domenica Cacciatore a Sat Café, il digital magazine di Eutelsat Italia – ci ha consentito non solo di rivoluzionare la didattica ma soprattutto di dimostrare ai ragazzi e alle famiglie l’importanza di comunicare e di confrontarsi con il mondo per una sana contaminazione di crescita. San Luca – prosegue – conferma un dato che spesso si ripete solo teoricamente: la scuola si può concretamente cambiare se c’è l’impegno di tutti, dai soggetti privati alle istituzioni nazionali e locali, malgrado qualsiasi tipo di difficoltà”.
E i rappresentanti degli enti del territorio guardano con soddisfazione all’esempio che arriva dal cuore dell’Aspromonte. “Qualche mese fa – racconta l’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, nel corso un’intervista che sarà pubblicata sul prossimo numero di Sat Café – ho visto un’immagine straordinaria a San Luca: i ragazzi fare la fila per dare la mano al colonnello dei carabinieri, Lorenzo Falcheri. Questo è un gesto di grande speranza, perché fino a qualche tempo fa l’atteggiamento verso i rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine era di tutt’altro segno. Quindi – conclude – all’interno della comunità di San Luca è in atto una vera e propria rivoluzione che parte dalla scuola. E questo dimostra che tramite la scuola e la cultura stiamo cambiando la Calabria”.
In questo percorso risulta decisiva l’applicazione delle nuove tecnologie, mentre la Calabria attende a breve la pubblicazione del Bando da 126 milioni di Euro per l’espansione della Banda Larga di base e per garantire la Banda Ultra Larga ad oltre il 50% della popolazione. Un documento, attualmente in fase di stesura presso il Ministero dello Sviluppo Economico, che comporta l’apertura di un centinaio di cantieri e la creazione di circa 5 mila posti di lavoro con l’obiettivo di realizzare le nuove infrastrutture di rete sull’intero territorio regionale.