PROTOCOLLO D'INTESA

Eutelsat-Unioncamere, voucher “anti-digital divide” per micro-aziende

In base a un’intesa triennale le Camere di Commercio dovranno promuovere l’accesso alla banda larga satellitare delle imprese in zone remote. Prevista l’erogazione agli imprenditori di un “buono” per l’installazione dei supporti di collegamento

Pubblicato il 19 Mar 2013

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Permettere a tutte le aziende italiane operanti nei diversi ambiti del territorio nazionale di avere la stessa opportunità di accesso alla banda larga, superando così il digital divide: è questo l’ obiettivo del protocollo d’intesa triennale siglato da Unioncamere ed Eutelsat Italia.

L’impegno, si legge in una nota, è rivolto in particolare alle piccole e micro-aziende italiane situate in zone remote ed ancora in divario digitale, con lo scopo di offrire una soluzione tecnologica di immediata e facile attivazione senza bisogno di effettuare scavi per il passaggio di fili. Basta installare e puntare correttamente una parabola per ottenere collegamenti veloci alla rete, superando in modo rapido e definitivo un problema che riguarda ancora il 4,4% della popolazione italiana e centinaia di migliaia di imprese. Secondo gli ultimi dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico, le regioni maggiormente interessate dal fenomeno, anche a causa delle caratteristiche orografiche del territorio Italiano, si trovano sia al Sud (Molise, Calabria, Basilicata e Abruzzo) e sia al Nord (Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Veneto).

Il protocollo prevede la promozione da parte di Unioncamere di iniziative dirette alle Camere di Commercio volte a diffondere la banda larga satellitare, anche attraverso bandi per l’erogazione di voucher alle imprese per l’installazione dei supporti di collegamento. Questo nella logica della complementarietà e sussidiarietà con le reti terrestri nel caso di carenza di reti tradizionali qualitativamente efficienti in termini di connettività, sempre nel rispetto della neutralità tecnologica prevista dall’Agenda Digitale italiana.

“L’accesso diffuso, veloce e poco costoso alle risorse informative della rete – ha detto il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello – è ormai un asset indispensabile per competere sui mercati, soprattutto per le imprese di micro e piccole dimensioni che costituiscono la struttura portante dell’economia dei territori italiani. Questo accordo potrà favorire la riduzione del digital divide che penalizza fortemente una grande fetta del tessuto imprenditoriale italiano, dislocato nelle aree più difficili da raggiungere dalle infrastrutture terrestri necessarie alla banda larga. E potrà permettere a migliaia di micro-attività economiche di continuare ad assicurare una funzione essenziale, quella di contribuire alla tenuta sociale dei territori, garantendo una risposta capillare alla domanda di servizi”.

Renato Farina, amministratore delegato di Eutelsat Italia, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di questo importante accordo con Unioncamere, massima espressione istituzionale dell’impresa italiana. Il protocollo conferma l’impegno del KA-SAT al servizio dello sviluppo economico del Paese, dimostrando ancora una volta che il satellite ha un ruolo basilare nel superamento di quelle barriere che ancora impediscono la connessione a Internet e di conseguenza una paritetica e democratica possibilità di espansione per molte aziende. Soprattutto per le più piccole, spesso isolate sul territorio e fonte di grande impulso creativo e innovativo, l’accesso ai servizi a banda larga satellitare può rappresentare una risorsa per le loro attività con sistemi agili, economici e performanti”.

Eutelsat si impegna a creare un profilo di servizio professionale nuovo e dedicato, con velocità di 20 Mbit/s in ricezione e di 6 Mbit/s in trasmissione, e a condizioni economiche privilegiate. Per la gestione del protocollo – che arriva dopo quello siglato recentemente da Eutelsat Italia con il Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha permesso di cablare una ventina di istituti scolastici in Digital Divide – è previsto un ‘tavolo di indirizzo e coordinamento operativo’, con il compito di individuare altre iniziative congiunte, anche nell’ambito formativo, prevedendo il coinvolgimento diretto delle istituzioni pubbliche. Il tutto nella certezza che la banda larga rappresenti un fattore abilitante per l’aumento della competitività delle imprese e dei territori, stimolando una serie di vantaggi concreti come l’innovazione di prodotti e servizi, la maggiore possibilità di differenziazione e diversificazione delle attività, l’aumento delle opportunità di business, la creazione di posti di lavoro, l’attrazione di nuovi investimenti e l’avvicinamento tra cittadini, imprese e mercati.

Il servizio è reso possibile grazie al rivoluzionario satellite KA-SAT con le sue elevate capacità per la trasmissione a banda larga satellitare, che Eutelsat ha sviluppato per annullare il Digital Divide in Europa. KA-SAT ha una capacità totale di 90 Gbp/s e rappresenta la pietra angolare di un’infrastruttura di comunicazione all’avanguardia che comprende una sofisticata rete di 8 gateway principali in Europa, connessi a Internet tramite una infrastruttura terrestre in fibra ottica.

Anche di recente Renato Farina, amministratore delegato di Eutelsat Italia, aveva ribadito l’importanza della banda larga satellitare in occasione della presentazione di “Vitadigitale, il cambiamento entra in classe”, iniziativa dell’associazione Nuvolaverde a L’Aquila, .

“La banda larga satellitare, veicolata attraverso il Ka-Sat di Eutelsat – ha detto Farina – è un driver fondamentale dello sviluppo economico italiano e dell’acquisizione di elevate competenze tecnologiche nella società dell’informazione. Il vantaggio della tecnologia satellitare – ha aggiunto – è la garanzia di connettività a parità di condizioni sull’intero territorio e a costi sempre più contenuti. Questo significa che il Digital Divide è già superato e che quindi è possibile incrementare la circolazione della conoscenza presso i giovani e la fruizione di servizi basilari per la Smart City come Wi-Fi, monitoraggio e domotica”.

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