Un nuovo tavolo per la vertenza Agile (ex Eutelia). A comunicarlo
la segretaria nazionale della Fiom-Cgil al termine dell’incontro
che si è tenuto stamattina al ministero dello Sviluppo economico.
“La riunione – ha chiarito Lauria Spezia – si è conclusa con
la 'presa di impegni da parte del governo e con la messa in
piedi di un tavolo tecnico, anche con le regioni, che entro il giro
di due settimane dovrà produrre dei risultati''.
L'aggiornamento, con la riconvocazione delle parti, è stata
fissata al 5 ottobre.
“C’e' stato un passo avanti nel senso degli impegni presi,
però noi misuriamo i risultati” – ha aggiunto il coordinatore
nazionale della Fiom-Cgil, Fabrizio Potetti -. Quindi potrebbe
essere possibile un'iniziativa nazionale significativa, una
manifestazione per fare pressione". Manifestazione che
verrebbe organizzata in concomitanza con il nuovo tavolo.
In particolare, il tavolo oltre a 'verificare i nodi attraverso
cui Agile può mantenere il lavoro dovrà – ha ricordato la
Spezia – far emergere ''quali sono gli investimenti in
information technology che le regioni vogliono fare'' visto
che ''le regioni non possono stare lì a fare il pesce nel
barile''.
Intanto il governo si è impegnato a far sì che ''si
sblocchi il fondo di garanzia'', ''a verificare la
possibilità di partecipare ai bandi pubblici'', per
un'azienda come Agile. Se infatti, ha spiegato Spezia, da una
parte ''i bandi pubblici non sarebbero aperti alla aziende
insolventi, è però anche vero che l'Agile e' in
amministrazione straordinaria e c'è quindi l'obiettivo di
far lavorare''. Un altro punto della discussione ha
riguardato la partecipazioni delle Regioni che, ha evidenziato,
''a partire da oggi siederanno stabilmente al
tavolo''.
Per la Uilm l'incontro di oggi è stato ultile "se non
altro perchè i temi sollecitati alla presidenza del Consiglio sono
stati discussi e approfonditi, ovviamente rimangono forti le
preoccupazioni relative al possibile rimpiego su numeri importanti
dei lavoratori Agile''.