Via libera delle autorità americane all’acquisizione del sito di prenotazioni di viaggi online Orbitz Worldwide da parte della rivale Expedia, nell’ambito di un accordo annunciato lo scorso febbraio e che vale 1,3 miliardi di dollari.
Come riporta il Wall Street Journal, il dipartimento alla Giustizia americano ha stabilito che la fusione non lede la concorrenza e i consumatori. Bill Baer, responsabile delle attività antitrust del dipartimento, ha sottolineato che l’accordo non dovrebbe fare salire i costi per gli utenti che utilizzano i due siti.
Inoltre, le commissioni che Expedia e Orbitz negoziano con le compagnie aeree non dovrebbero essere condizionate.
Alla chiusura dell’accordo Expedia e la rivale Priceline controlleranno la maggioranza dei principali siti di prenotazione viaggi negli Stati Uniti. E’ proprio questo il timore dell’American Hotel & Lodging Association: le due aziende “controllano oltre il 95% delle prenotazioni di viaggi online negli Stati Uniti. Continuiamo a credere che l’aumento del consolidamento sia negativo per i consumatori e per le aziende”, si legge in una nota dell’associazione alberghiera.