Expo 2015, nasce il board dell’Ict

Il comitato raggruppa i top manager delle aziende del comparto. L’Ad della fiera Giuseppe Sala: “Metteremo l’uomo al centro del progetto tecnologico”

Pubblicato il 29 Set 2011

Un comitato di specialisti Ict per l'Expo 2015. E' stato
battezzato oggi l'Innovation advisory board a cui partecipano i
massimi dirigenti di aziende innovative. Alla prima riunioneche si
è tenuta oggi a Milano hanno partecipato oggi Giuseppe Sala
(amministratore delegato di Expo 2015), Paolo Bertoluzzo (Ad
Vodafone), Mario Calderini (Politecnico di Torino), Stefano Pileri
(Ad Italtel), Giovanni Bertolone (Executive Vice Presidente
Operations di Finmeccanica), Gianfilippo D'Agostino (direttore
Public Sector di Telecom Italia), Nerio Alessandri (Ad Technogym),
Pietro Scott Jovane (Ad Microsoft Italia), David Bevilacqua (Ad
Cisco Italia), Livio Gallo (Ad Enel Smart Grids), Bruno Giussani
(direttore Europa di Ted) e Roberto Cingolani (direttore
Scientifico Iit). In collegamento viedo da Torino anche Francesco
Profumo (rettore del Politecnico di Torino).

Gli incontri degli esperti si terranno su base bimestrale: per il
momento sono state messe sul tavolo le idee, d'ora in poi
occorrerà capire come potranno essere applicate nel progetto.

Tra le ambizioni, quella di "usare la tecnologia per gestire
la multiculturalità", ha spiegato Pietro Scott Jovane, Ad di
Microsoft Italia. "E' un'occasione importante per far
vedere che il nostro paese mette al centro l'individuo e che le
aziende italiane rendono possibile la realizzazione di un sogno –
gli ha fatto eco Stefano Pileri di Italtel – Il nostro compito
sarà anche quello di far funzionare bene le cose con una
piattaforma stabile".

''I partecipanti li abbiamo chiamati per il ruolo che
svolgono nelle loro aziende ma soprattutto per il contributo
personale che possono dare – ha spiegato Sala – e comunque sarà
sempre l'uomo al centro del progetto tecnologico
dell'Expo''.

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