MILANO 2015

Expo, seamless e iperconnessa: la mega smart city nel palmo di una mano

I visitatori accederanno alle funzionalità dell’esposizione sfiorando un display: un’esperienza che nasce dalle tecnologie delle multinazionali dell’innovazione. In campo Telecom, Cisco e Accenture

Pubblicato il 29 Apr 2015

expo-2015-milano-150423122207

Si fa presto a dire smart city. Ma l’esperienza seamless e ultraconnessa che porterà i visitatori di Expo ad accedere a quasi tutte le funzionalità dell’area espositiva col solo sfioramento di un display nasce da un lungo lavoro di integrazione delle tecnologie e delle professionalità di grandi multinazionali dell’innovazione, a partire da Telecom Italia, Cisco e Accenture.
“Sul sito espositivo abbiamo collegato circa 100 partecipanti tra Paesi e aziende”, spiega Andrea Costa, responsabile per Telecom Italia del progetto Expo 2015. “Le nostre stime più aggiornate parlano di oltre 220 km di fibra ottica posata e attivata, ma in questi ultimi giorni, prima dell’inaugurazione, cresceremo ancora, entrando in nuovi padiglioni”. Rispetto alla connettività wireless, il gruppo ha innalzato sei tralicci, di 33-38 metri, sui quali sono installate le macro stazioni radio base e a cui si aggiungono ulteriori 12 antenne dislocate entro l’area, che rappresentano l’infrastruttura portante per dare copertura 4G al polo di Rho.

Il mondo dei servizi tecnologici per la smart city comprende la centrale di comando e controllo (dove per Telecom Italia lavoreranno più di 100 persone), e il logbook, il “brogliaccio digitale” che sarà dato in gestione ai field operation manager, in grado di segnalare e documentare tutti gli accadimenti tecnologici on site. “L’intero comparto applicativo è gestito da un ecosistema di cloud computing evoluto – commenta Costa – Parliamo di 200 server virtuali con 50 terabyte di storage, completamente scalabili”. Telecom Italia, oggi come Tim, è stata il primo partner di Expo 2015, ed essendo anche integrata nell’ecosistema E015 si è trovata da subito a offrire una collaborazione che ha fatto della completezza la sua parola d’ordine, dovendo organizzare anche attività di marketing e ticket reseller. “Siamo infatti attivi anche sulla parte digital”, chiosa Costa, “dal front end del ticketing, fruibile anche via Nfc, agli oltre cento touch point presenti sul sito”.

Complementari le installazioni di Cisco, IP Networks and Solutions Partner di Expo 2015. Fabio Florio, business development manager del progetto, anticipa che con l’aiuto dell’organizzazione l’80% dei Paesi partecipanti ha aderito al modello proposto da Cisco. “Gestiamo le infrastrutture sia via cavo sia mobile sia wi-fi per la connettività di base, oltre ai sistemi di sicurezza e controllo per l’accesso alla Rete. Dalla collaboration ai servizi di telepresence, passando per le soluzioni che gestiscono i contenuti proiettati su schermi, totem ed e-wall di Expo, tutte le applicazioni dei partner, compresi gli smart meter di Enel e le funzioni di controllo di Selex ES su protocollo IP fino ai tornelli di accesso, la biglietteria, i sistemi di tracciatura logistica delle merci in entrata e uscita gireranno sull’infrastruttura che abbiamo creato. Siamo così soddisfatti del risultato”, chiosa Florio, “che porteremo 800 clienti delle regione Emear sul sito per mostrare loro il progetto. Avere uno showcase del genere è per noi il primo ritorno sull’investimento. Non si tratta di un laboratorio, ma di una vera e propria città digitale”.

A mettere in relazione il tutto ci pensa la Service Delivery Platform studiata da Accenture, che per l’appunto è System Integration Global Official Partner di Expo 2015. “È grazie ad essa che si possono realizzare sia soluzioni enterprise (per esempio la costumizzazione di Sap) sia attività di customer caring (come la consolle di backoffice di MyExpo, l’applicazione che consente a ogni utente di registrarsi e personalizzare la propria esperienza alla scoperta dell’evento), fino a servizi a valore aggiunto per i visitatori, tra cui l’applicazione mobile e il couponing”, spiega Marco Morchio, Accenture Strategy Lead e responsabile della partnership. “Diciamo che la nostra piattaforma è il ‘sistema nervoso’ dell’Esposizione Universale. Durante il semestre, gestirà oltre 2,5 milioni di transazioni e 7,5 milioni di notifiche al giorno in merito alla localizzazione dei visitatori all’interno del sito espositivo, integrando nell’ecosistema tecnologico enteprise di Expo il sistema di e-ticketing per la vendita dei biglietti, abilitando la reportistica operativa e di business nell’ambito degli analytics”.

Per il progetto Expo, Accenture ha messo a disposizione un team di 70 professionisti delle practices Sap, Analytics, Digital e Security, che ha lavorato a fianco delle funzioni innovation, tecnology, marketing e finance di Expo 2015 nella realizzazione di applicazioni e soluzioni tecnologiche la cui implementazione, nel corso di tre anni, ha portato a 15 major release. Una di queste è, come detto, la app ufficiale di Expo 2015. “Il software per mobile”, continua Morchio, “si integra nel quadro di un ecosistema di servizi e piattaforme sviluppati da Accenture per l’organizzazione e per i suoi partner: l’e-couponing, che consente di creare campagne promozionali per ingaggiare i visitatori in specifici punti di interesse; il Presence & Location Management System e la Business Intelligence, che abilitano l’invio di notifiche verso l’applicazione mobile sulla base della posizione dell’utente nel sito espositivo; e infine la piattaforma di Campaign Management, che gestisce la distribuzione di comunicazioni via sms ed e-mail sulla base di liste target realizzate sulla customer base degli utenti registrati in MyExpo”. Niente male, considerando che il concentrato di tutto questo lavoro starà nel palmo della mano di ognuno dei visitatori dell’Esposizione Universale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati