Direttore dell’Information Technology di Expo 2015, Luigi Vassallo è responsabile di tutte le operations HW e dell’infrastruttura di rete, di sviluppo e testing degli applicativi corporate e sicurezza informatica.
Come è composto il suo team?
È un gruppo ristretto con figure di alto profilo che hanno maturato esperienze specialistiche e di system integration, spesso in contesti di elevata complessità.
Quali competenze IT sono richieste?
Essendo la nostra una società con un termine temporale, non si è strutturata con fabbriche di sviluppo. Le competenze riguardano perciò la capacità di gestire un’enorme complessità e un parco di fornitori eterogeneo. Bisogna saper mettere insieme un puzzle micidiale.
Skill di project management o tecniche?
Entrambe. Forse conta di più saper affrontare la system integration sia sul fronte applicativo sia in area networking. Ci sono poi le Operations: ogni cosa deve funzionare a livello end-to-end. Non basta che la macchina sia operativa, i processi devono essere efficienti. Bisogna essere in grado di presidiare l’operatività giornaliera: ogni dettaglio può diventare mission critical.
Quando è grande l’iceberg risorse IT?
Questa, virtualmente, è una grande impresa che si avvale di partner da Telecom, Accenture, Cisco ecc. L’Ict, senza contare chi è nel business fieristico, conta complessivamente, insieme ai partner, almeno 500 persone.
Quali sono le motivazioni alla base del vostro lavoro?
Rispetto ad altre aziende, le scelte motivazionali sono diverse. Qui non ci sono percorsi professionali e di carriera, neppure una crescita retributiva. Siamo unicamente legati al raggiungimento dell’obiettivo, alla riuscita dell’evento.
È un’esperienza replicabile?
Sì. Anche in aziende strutturate si potrebbero creare team progettuali dedicati, con logiche premianti legate al raggiungimento dei risultati.
Quale soluzione considera un’espressione di punta dell’IT italiana?
Il progetto di cybersecurity è di primo livello. Grazie al supporto del Security Operation Center di Telecom Italia abbiamo messo insieme un complesso framework di soluzioni, prodotti e processi: un vero caso di scuola.
Avrete buone chance sul mercato?
Ritengo di sì. È difficile trovare una realtà così complessa e così avanzata. È un’occasione unica per maturare esperienza. Non vedo preoccupazione nel mio team.
MILANO 2015
Expo, Vassallo: “Il progetto cybersecurity è un vero caso scuola”
Il direttore dell’Information Technology: “Grazie al supporto del Security operation center di Telecom Italia abbiamo messo insieme un framework di soluzioni, prodotti e processi di primo livello”
Pubblicato il 28 Apr 2015
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