IL BILANCIO 2012

Exprivia batte la crisi, ricavi e produzione in crescita

Il gruppo chiude il 2012 con un fatturato a 129 milioni (+11%) e un volume d’affari in aumento del 10%. Utili a 2,4 milioni. Traina il business estero

Pubblicato il 13 Mar 2013

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Exprivia resiste alla crisi. La società ha chiuso il 2012 con un valore della produzione consolidato pari a 132,5 milioni di euro, in significativo aumento (+10%) rispetto allo stesso periodo del 2011 (120,2 milioni). I ricavi netti consolidati si sono attestati a 129 milioni, registrando una crescita dell’11% rispetto ai 115,8 milioni di euro del 2011.

L’Ebitda consolidato è pari a 12,4 milioni di euro (13,5 milioni di euro nel 2011) pari al 9,4% sul valore della produzione. L’Ebit consolidato è pari a 7,2 milioni di euro (5,5% sul valore della produzione), in calo rispetto ai 10,5 milioni del 2011. Infine l’utile netto si attesta ad un valore di 2,4 milioni di euro (1,8% sul valore della produzione) rispetto ai 3,2 milioni di euro dello scorso anno. L’utile netto beneficia per una parte pari a 1,1 milioni di euro di un provento fiscale straordinario. La posizione finanziaria netta è negativa per 44 milioni di euro, stabile rispetto al 2011.

Il rapporto tra posizione finanziaria netta e valore della produzione è migliorato ulteriormente al 33% dal 37% del 2011 e dal 40% del 2010, così come è migliorato il rapporto tra capitale circolante netto e valore della produzione ridottosi dal 38% del 2010, al 33% del 2011 e infine ulteriormente migliorato al 28% del 2012. Il patrimonio netto del gruppo al 31 dicembre 2012 è pari a 67,3 milioni di euro sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2011.

L’analisi delle singole aree di mercato mette in evidenza risultati positivi in quasi tutti i comparti. La Business line Banche Finanza ha realizzato nel 2012 ricavi per oltre 22 milioni di euro verso un 2011 di 17,3 milioni di euro con una crescita del 28%. Questi risultati sono stati realizzati da una performance positiva del comparto Finance, dal contributo della società Sispa nell’offerta dei servizi per il factoring, dalla crescita del 10% della componente crediti e dalla acquisizione di nuovi clienti nel segmento multicanalità e sicurezza informatica.

La business line Industria, Aerospace e Media ha registrato nell’esercizio 2012 una crescita dell’8% dei ricavi passando da 17,3 milioni di euro (2011) a 19,7 milioni di euro (2012) in una generale contrazione del mercato industria del 4% nel 2012. Il risultato è da attribuirsi ad una crescita endogena ed al consolidamento dell’acquisizione di Realtech Italia. Aumentano le quote di share di mercato del Gruppo nel manufacturing, retail, fashion, chemical.

La Business line Energia e Telco è stabile rispetto al 2011, con oltre 14 milioni di euro. Nonostante le difficoltà delle aziende clienti del comparto, il risultato è da attribuirsi all’incremento delle vendite sul parco clienti, che hanno privilegiato l’offerta a maggior valore aggiunto negli ambiti applicativi: analytics, portali e self service application (web) e sicurezza informatica.

La Business Line Sanità e Salute ha registrato nell’anno ricavi per 26 milioni di euro in contrazione rispetto al 2011. Ciò è da imputarsi principalmente al riallineamento dei ricavi realizzati dal settore Medicale e Ospedaliero e, nel settore Regione e Territorio, per l’entrata in esercizio del nuovo sistema informativo sanitario della Regione Puglia. Lanciata nel 2012 la nuova soluzione integrata e4cure che copre gli ambiti della gestione ospedaliera e territoriale. Cresce del 12% l’offerta basata sulle tecnologie di Riconoscimento Vocale, specializzate per il settore clinico-medicale.

La Business Line Utilities ha registrato nell’anno ricavi per 26 milioni di euro con un incremento del 23% rispetto al 2011. Importanti risultati sono stati conseguiti nei settori dell’energia, con particolare riferimento ai processi core dei clienti: rilevazione dei consumi, bilanci, fatturazione, gestione del credito, retention, vendita, canali digitali ed mobile. Il progetto di realizzazione del sistema informativo integrato per Acquirente Unico attesta l’accresciuto livello di competenza funzionale e di settore che il mercato riconosce oggi al Gruppo in questo segmento.

La Business Line Pubblica Amministrazione ha registrato nell’anno ricavi per 6,7 milioni di euro, con un incremento del 45% rispetto ai risultati del 2011. Il Gruppo è impegnato nella realizzazione dei contenuti dell’Agenda Digitale in linea con gli orientamenti della Pubblica Amministrazione in relazione alle tematiche “open source” e “open data”.

La crescita del volume d’affari all’estero è stata spinta dalla importante acquisizione di contratti di grandi dimensioni in Messico, dove si sta completando l’aggiornamento dei sistemi informativi basati sull’ERP SAP per primari clienti. In Guatemala e Perù prosegue l’erogazione di servizi di application management e sviluppo progetti ERP SAP per le multinazionali presenti sul territorio. In Repubblica Dominicana e Ecuador si sono realizzate vendite di sistemi RIS/PACS presso importanti strutture ospedaliere locali.

In Spagna cresce la quota di mercato con l’offerta ERP e i servizi SAP, soluzioni di Business Intelligence per il settore Sanità e servizi web (marketing e vendite online) per Banche e grandi società di distribuzione. In Brasile continuano le attività di espansione del business nel settore IT Security.

Per quanto riguarda la capogruppo, il valore della produzione è pari a 70,2 milioni di euro con un incremento del 10,5% rispetto al 2011 (63,5 milioni di euro). I ricavi netti sono pari a 67,4 milioni di euro con un incremento del 11,8% rispetto al 2011 (60,2 milioni di euro). Il margine Ebitda è pari a 2,2 milioni di euro (nel 2011 era pari a 2,5 milioni) e l’Ebit è negativo per per 1,4 milioni di euro (nel 2011 era pari a 0,4 milioni).

Infine il l’utile netto che si attesta a 2,6 milioni di euro rispetto a 3,2 milioni di euro del 2011 e il patrimonio netto che è pari a 62,7 milioni di euro rispetto ai 62,1 milioni del 2011. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2012 è negativa per 34,4 rispetto a -36,2 milioni del 2011.

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