Exprivia-Italtel, nessun via libera dai sindacati

Fiom, Fim e Uilm smentiscono quanto riportato da Repubblica che aveva scritto di un presunto ok all’acquisizione: “Ancora non sono stati forniti dettagli sull’offerta e sulle modalità di finanziamento”

Pubblicato il 20 Lug 2016

fusione-accordo-intesa-131121143251

Nessun “via libera” sindacale all’acquisizione di Italtel da parte di Exprivia. In una nota congiunta Fiom, Fim e Uilm smentiscono quanto riportato da Affari e Finanza di Repubblica, secondo cui, a seguito di un incontro al ministero dello Sviluppo Economico, i sindacati avrebbero dato il via libera all’operazione di acquisizione della società Italtel da parte di Exprivia.

“Nell’incontro citato non è stato dato alcun via libera all’operazione, anche perché non è stata fornita alcuna informazione di dettaglio sull’offerta non vincolante, né sulle fonti, l’entità e le caratteristiche del finanziamento finalizzato all’acquisizione di Italtel, dal momento che Exprivia non mostra di avere liquidità eccedente per autofinanziare tale operazione”, precisano i sindacati.

Dopo l’incontro era stato redatto un comunicato sindacale, dal titolo Primo incontro al Mise con Exprivia. Perplessità su un piano che ha ancora molte incognite, nel quale si esprimevano i dubbi rispetto all’operazione.

“Fim, Fiom e Uilm hanno dichiarato che il piano illustrato e che andrebbe verificato nei dettagli, ha un senso da un punto di vista industriale, ma avrebbe bisogno di capitali più elevati di quelli previsti per essere credibile – si leggeva nel comunicato – Integrare due aziende così diverse come Exprivia, giovane società dell’IT che produce poca marginalità e con un fatturato ancora modesto e Italtel, azienda storica di Tlc, carica di debiti ma con un fatturato tre volte tanto quello di Exprivia, non sarebbe un’impresa facile: potrebbe trasformarsi nell’unione di due debolezze e mettere a repentaglio l’occupazione. Per questi motivi Fim, Fiom e Uilm ritengono positivo aver avuto l’opportunità di incontrare l’Ad di Exprivia, ma mantengono ancora molte perplessità su un piano nel quale permangono ancora troppe incognite. L’impegno di tutti è di incontrarci di nuovo al Mise, anche con i delegati sindacali, nel caso in cui si arrivasse ad un’eventuale offerta vincolante”. Ma come evidenziano i sindacati l’incontro non è ancora avvenuto.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati