I primi risultati finanziari dopo il consolidamento delle attività di Exprivia e Italtel riportano di ricavi che nel primo semestre si sono attestati a 286,8 milioni di euro, contro i 75,5 della sola Exprivia nel primo semestre 2017 e i 290,2 pro forma delle due società insieme.
L’utile ante imposte, emerge dai dati finanziari approvati dal Cda di Exprivia, è stato negativo per 13 milioni contro il passivo pro-forma di 10,4 milioni di un anno fa. La posizione finanziaria netta invece è invece negativa per 211,3 milioni contro i -222,8 di un anno fa. Al netto della controllata Italtel il gruppo Exprivia ha chiuso il semestre con ricavi pari a 78,9 milioni (+4,2%) e un utile ante imposte pari a 1,9 milioni rispetto ai +2,7 adjusted del 2017. Il gruppo che fa capo a Italtel ha invece chiuso il semestre con ricavi pari a 210,4 milioni rispetto ai 216,6 mln e un utile ante imposte negativo per 14,9 mln rispetto a -11,8 mln del 2017.
“Chiudiamo il primo semestre dell’anno con i primi risultati della spinta alla integrazione e sinergie nei mercati in cui Exprivia e Italtel operano – afferma Domenico Favuzzi, ad di Exprivia, – così come abbiamo annunciato lo scorso 12 luglio, con la presentazione alla comunità finanziaria del Piano Industriale, fondato sulla capacità di far evolvere il modello digitale delle imprese per aiutarle a definire nuove strategie di business. Il bilancio di questo semestre registra risultati in linea con i piani di entrambi i settori, ma soprattutto conferma l’avvio del percorso disegnato per i prossimi anni, che già da ora è indirizzato verso la convergenza sinergica delle culture e degli approcci di business. Per questo, malgrado alcuni segnali di volatilità della situazione macroeconomica mondiale, continuiamo a guardare con ottimismo alla seconda parte del 2018”
“Nel primo semestre del 2018 è proseguita la diffusione di nostri prodotti proprietari e delle nostre soluzioni nei mercati in cui operiamo, con dinamiche promettenti in particolare in settori come quello della Cyber Security – aggiunge Stefano Pileri, Ad di Italtel – La politica mirata alla diffusione della digitalizzazione delle aziende, ha inoltre fatto registrare una ottima performance nel mercato Enterprise e una significativa accelerazione dei progetti Banda Ultralarga per le cosiddette ’aree bianche’. Siamo convinti che il continuo stimolo a favore dei processi di trasformazione digitale possa imprimere un’ulteriore accelerazione agli investimenti, con benefici certi per l’intero tessuto produttivo del Paese”.