Exprivia, volano utili e ricavi. Trainano la PA e il Finance

Il gruppo chiude il 2010 con fatturato a quota 96,7 mln (+12%) e profitti in crescita del 9,4%. L’Ad Favuzzi: “Premiata la nostra capacità di innovare”

Pubblicato il 02 Mar 2011

Il Gruppo Exprivia ha chiuso l’esercizio 2010 con un valore della
produzione consolidato pari a 100 milioni di euro (+11% ripsetto al
2009) e ricavi 96,7 milioni (+12% rispetto al 2009). L’andamento
del fatturato per aree di business ha registrato nel corso
dell’anno 2010 una crescita rispetto allo stesso periodo del 2009
nei mercati Sanità ed Enti Locali, Banche e Finanza,
Industria.

“Il Gruppo – spiega una nota – ha potuto migliorare i ricavi
grazie alla strategia di crescita avviata negli ultimi anni, che ha
consentito l’ingresso in nuovi settori di mercato ed il
radicamento presso i propri clienti. A questa si è aggiunta
un’attenta gestione dei costi ed una innovazione dei processi
produttivi (basata sui centri di competenza e sul near-shoring) che
ha permesso di migliorare l’erogazione dei servizi ai
clienti”.
L’Ebitda è pari a 15,3 milioni (+4,7% vs 2009), l’Ebit a 11,9
milioni (+6,3% vs 2009). In crescita anche gli utili: 10,0 milioni
di Euro (+ 9,4%); L’ Ebitda margin è pari al 15,2% mentre
l’Ebit margin è pari al 11,9%.

“Inoltre nel 2010 – puntualizza la società – il Gruppo ha
continuato a sviluppare il proprio posizionamento internazionale
sia aggiudicandosi commesse in particolare nel settore della
Sanità in qualità di global IT vendor, sia attraverso
l’acquisizione della società spagnola Prosap e delle sue
controllate, presenti con proprie unità produttive e commerciali
in Spagna, Messico e Centroamerica".
La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2010
risulta pari a -39,7 milioni di euro rispetto ai –39,2 milioni di
euro al 31/12/09 ed è costituita per il 60% da debiti a
medio-lungo termine e finanziamenti a tassi agevolati. Nonostante
l’incremento dei lavori in corso su ordinazione, cresciuti di 8,7
milioni di euro, l’indebitamento complessivo è rimasto
sostanzialmente stabile grazie ad una più attenta gestione del
capitale circolante netto.

Il rapporto tra posizione finanziaria netta ed Ebitda è migliorato
a 2,6 nel 2010 rispetto a 2,7 del 2009 e il rapporto tra posizione
finanziaria netta e valore della produzione è migliorato al 40%
nel 2010 rispetto al 44% del 2009 . Il patrimonio netto del Gruppo
al 31 dicembre 2010 in crescita a 65,7 milioni di Euro rispetto ai
61,3 milioni di Euro del 31 dicembre 2009.
A seguito dei risultati conseguiti nel 2010, il Consiglio di
Amministrazione ha deciso di proporre alla prossima Assemblea degli
Azionisti la distribuzione di un dividendo di Euro 0,04 lordi per
azione ordinaria con stacco della cedola n. 7 il 2 maggio 2011 e
pagamento il 5 maggio 2011.

“L’andamento del business nel 2010 – commenta Domenico Favuzzi,
presidente e amministratore delegato di Exprivia SpA, “in linea
con il piano di crescita triennale 2011-2013 conferma la solidità
e l’efficacia delle strategie del Gruppo. Rispetto
all’andamento del settore Software e Servizi IT in Italia,
Exprivia continua a distinguersi tra le principali società per
capacità di innovazione e di sviluppo di
nuovi mercati. Il frutto di questo successo si concretizza per i
nostri azionisti con la proposta, per il terzo anno consecutivo,
nella distribuzione di un dividendo a conferma del livello di
solidità finanziaria e industriale del Gruppo Exprivia.”.

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