LA STRATEGIA

F2i si rafforza nelle Tlc: nuova acquisizione alle porte

Il fondo infrastrutturale guidato da Renato Ravanelli mira a creare un nuovo polo per i collegamenti internet ultraveloci a servizio delle imprese. E dopo aver messo le mani su Infracom e Mc-Link sarebbe pronto a un terzo takeover

Pubblicato il 18 Set 2017

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Creare un nuovo polo per i servizi di Internet veloce dedicato alle aziende. E’ l’obiettivo – secondo le anticipazioni di Affari&Finanza, settimanale economico del quotidiano La Repubblica, del fondo infrastrutturale F2i. Che dopo le due acquisizioni portate già a termine da giugno, quelle di Infracom (rilevata da Abertis per un investimento da 58 milioni di euro) e Mc-Link (costata 50,5 milioni), sarebbe in dirittura d’arrivo per chiudere un terzo takeover, che potrebbe essere annunciato nei prossimi giorni.

Le tre società – con Infracom protagonista del cablaggio della rete autostradale e in 35 grandi centri, ed Mc-Link che conta su una rete di 2.200 km e 4 data center – sarebbero poi destinate a confluire in un unico gruppo, destinato a giocare un ruolo di primo piano nei servizi di banda larga per le imprese, destinati a un rapido e progressivo sviluppo per via della “digital transformation” che sta ormai investendo tutti i settori dell’economia.

Il fondo guidato da Renato Ravanelli si è mosso finora in partnership con un socio di minoranza, il fondo Marguerite, creato nel 2009 e di cui fanno parte Cassa Depositi e Prestiti e gli istituti dello stesso tipo di Francia, Germania, Polonia e Spagna, insieme alla Banca europea degli investimenti.

Per sostenere gli investimenti necessari a questa acquisizione e alle altre nel campo dell’energia e degli aeroporti potrebbe partire entro la fine dell’anno una nuova raccolta per un terzo fondo da tre miliardi, a cui è probabile la partecipazione di istituzioni internazionali

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