Fabio Colasanti è il nuovo presidente dell’Iic

L’ex direttore generale della Dg “Società dell’Informazione” della Commissione Ue approda all’International Institute of Communications, l’associazione che rappresenta decision makers, regolatori, studiosi e operatori di comunicazioni di 70 Paesi

Pubblicato il 09 Apr 2010

Fabio Colasanti è il nuovo presidente dell'International
Institute of Communications, l’ associazione senza scopo di lucro
che dal 1969, raccoglie decision makers, regolatori, studiosi e
operatori di comunicazione di 70 paesi.
Colasanti, economista ed esperto di telecomunicazioni, ha svolto
dal 1977 ad oggi diversi e prestigiosi incarichi presso la
Commissione europea. Dal 2002 al 2010, è direttore generale della
Dg "Società dell'Informazione" e dal 2000 al 2002,
sempre per la Commissione, ha ricoperto il ruolo di direttore
generale della Dg "Imprese".

Colasanti prende il postodia Arne Wessberg, giàPresidente
dell'Uer/Ebu, che ha guidato l'Istituto dal 2005.
L'Iic ha scelto quindi una personalità di grande prestigio,
che contribuirà al perseguimento degli scopi che il network si
prefigge da oltre 40 anni: promuovere il dibattito a livello
mondiale sui temi più attuali riguardanti il settore delle
telecomunicazioni, dei media digitali, del broadcasting radiofonico
e televisivo, della Information technology e, in generale, del
mondo della convergenza, al fine di assicurare un utilizzo della
comunicazione come fattore positivo di cambiamento umano e
sociale.

"Sono orgoglioso di guidare l'Istituto nella prossima fase
di sviluppo – ha dichiarato il neo Presidente -. In qualità di
organizzazione indipendente a carattere internazionale più longeva
nel coprire l'intero spettro delle tematiche attinenti il
settore delle comunicazioni, l'Iic gioca un ruolo vitale
nell'esplorarne gli ultimi sviluppi e l'impatto sul mercato
e la società".

"Con la nomina di Fabio Colasanti l'Iic acquisisce una
personalita di primo piano nel mondo delle comunicazioni a livello
internazionale – ha commentato Augusto Preta, presidente del
Chapter Italiano dell'Iic e Ceo di ItMedia Consulting -. Per il
nostro paese è poi un motivo di particolare orgoglio perché è il
primo Presidente italiano dell'Iic. Un riconoscimento anche del
ruolo crescente avuto in questi anni dal capitolo italiano nella
vita di questo importante organismo".

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